IV rispondeva con generosi propositi a un desiderio più volte espresso dal suo Consiglio. Adunque questo libro viene in continuazione d,ella Bibliografìa del Frixdi del Valentinelli; ma mentre quel volume si occupa di tutta la bibliografia friulana, il mio ristringe le sue indagini alla parte storica cui credo la più importante; il Valentinelli si contentò di dare il titolo dello stampato con qualche rara e breve dichiarazione, io offersi di ogni libro un sunto del contenuto e talvolta altresì un giudizio del suo valore. Se poca è la mia competenza nella storia, sarebbe stata affatto nulla negli altri rami di studio, e perciò, volendo condurre una bibliografia che si avvicinasse alcun che alle esigenze dei tempi presenti, credetti mietere nel campo mio. lasciando ad altri di raccogliere nelle altre parti della bibliografia generale friulana. E questo ho voluto dichiarare fin d’ora, affinchè non mi si accusi di non aver continuata in tutto la egregia opera del Valentinelli, e si sappia perchè un tanto onore non mi abbia lusingato. Quanto al numero dei lavori registrati nelle due bibliografie, essi sono cinque tanti in quella del Valentinelli (3655: 729), proporzione in tutto favorevole all’incremento odierno degli studii, non dico ora pel valore intrinseco, ma per la copia della produzione, se la mia bibliografia comprende un solo ramo e 22 anni di ricerca, e quella del Valentinelli è generale e annota i libri friulani di quattro secoli addietro. Le quali osservazioni non desidero che sieno tenute come cosa peregrina, ma danno ragione della necessità di rivolgerci indietro ogni tanto, per fare l’inventario della mole immensa e crescente di lavoro letterario che le generazioni lasciano in eredità a chi verrà dopo di loro. Ter questo oggi la bibliografia si potrebbe chiamare la scienza ausiliaria per eccellenza.