333 none, 23 settembre 1881, n. 38 — Pordenone, tip. Gatti, 1881 ; in fol. di col. 12. (R.O-B.) Mi compiaccio di collocare in questa bibliografia tutto il presente numero del Tagliamento, dedicato agli ospiti illustri del III Congresso geografico internazionale di Venezia che, nel 23 settembre, vennero a Pordenone per inaugurare il busto del beato Odorico. Il numero contiene il manifesto del municipio in data 20 settembre, l’elenco degli ospiti che fecero adesione alla festa. Havvi poi una guida della città, segnandosi in essa i capi d’arte che si accolgono nel palazzo municipale e nelle due principali chiese, le industrie varie e fiorentissime. Il foglio si chiude con diffusi cenni storici, tolti alle notizie, già publicate da Vendramino Candiani nel Dizionario corografico del Vallardi (V. n. 495), con l’elenco cronologico degli uomini illustri, e con un cenno degli antichi statuti, editi la prima volta nel 1609. Gli ospiti ebbero in dono il catalogo degli oggetti d’arte che sono in Pordenone e l’opera del Domenichelli sulla vita del Beato (V. n. 676, 667). I particolari della cerimonia augurale del busto al beato Odorico sono specialmente riferiti nel Cittadino Italiano, 25 settembre 1881, n. 215. 670, Il beato Odorico Mattiussi. (Nel Tagliamento, 14 maggio 1881, n. 19) — Pordenone, tip. Gatti, 1881 ; in fol. di col. 2. (R. 0-B.) Breve cenno di cronaca, poco seria, sulla vita e i meriti del beato Odorico, come primo preludio alla festa che Pordenone avrebbe preparato al suo figlio, in occasione del IIP Congresso geografico internazionale di Venezia. Nel numero precedente, 7 maggio, n. 18, il Tagliamento stesso, annunziava che il consiglio comunale, in seduta 4 maggio, aveva deliberato, a voti unanimi, di collocare un busto del beato Odorico nella sala comunale, affidandone l’esecuzione allo scultore Luigi Minisini, e inaugurandolo solennemente nel settembre prossimo. 671. Beato Odorico Mattiussi, cenni storici. (Nel Cittadino italiano, 23 settembre 1881, n. 213) — Udine, tip. del Patronato, 1881 ; in fol. di col. 8, con ritratto. (R. 0-B.) La invasione dei Tartari Mongoli nel secolo xm, avendo messa l’Europa in iscompiglio, fu istituita una congregazione speciale di frati viaggianti fra gl'infedeli, e dopo cessato il breve ma tremendo danno, continuarono nell’opera loro i missionarii, tra i quali