83 Dopo aver premesso alcune domande di difficile soluzione intorno alla derivazione delle genti galliche in Friuli, il dott. Leicht si addentra in questa Memoria nella questione della toponimia, incontrando analogie singolari nelle denominazioni territoriali che terminano in acco, ago ed asco fra i paesi al di qua e al di là dell’Adige, fino in Piemonte. Da questo con lo stesso sistema passa a dimostrare l’analogia dei galli cisalpini coi transalpini e presenta una copiosa serie di nomi tratti dagli antichi documenti francesi e dalle monete merovingie ; cosi pure cerca siffatte concordanze nella Svizzera, nel Trentino, nel Tirolo e nella Carinola. Non tutte le conclusioni del Leicht reggono forse a una critica severa, ma bisogna riconoscere che col suo scritto ha egli reso un buon servigio, per la via degli studii linguistici, al difficile problema storico delle origini. 173. Intorno al codice bambergense di Paolo Diacono,' esame di Silvio Andreis. (Nell’Archivio Storico Italiano, Serie Terza, Tomo vii, parte n, pag. 23 e segg.) — Firenze, tip. Galileiana, 1868; in 8° di pag. 31. (R. O-B.J Nell’autunno del 1867, il dott. Andreis di Roveredo nel Trentino, immaturamente tolto agli studii due anni dopo, erasi recato a Bamberga a studiarvi il famoso manoscritto di Paolo Diacono e giunse a dimostrare che quel codice fu scritto a Milano, per ordine dell’arcivescovo Arnolfo II, tra il 998 è il 1018, che fu ricopiato da un altro codice più antico di parecchi decenni, il quale ultimo fu fatto probabilmente a Napoli verso la metà del secolo x. L’Andreis publica poi il sesto libro di Paolo nella lezione di Bamberga, e riesce a dimostrare luminosamente l’assunto dell’illustre Bethmann, che questo codice sia un rifacimento, e del Manzoni che lo stile vi è negletto ed improprio, quindi indegno di Paolo che pur viveva in corte di Carlomagno, fra una accolta di egregi letterati. 174. Das Archiv des D.r Della Bona in Gó'rz von August Di-mitz. (Nelle Mittheilungen des historischen Vereins für Krain, re-cligirt voji August Dimitz, 23° Anno, 1868, pag. 54 e segg.) — Laibach, tip. Kleinmayr e Bamberg, 1868; in 4° di pag. 2 a due colonne. (B. C. T.J Il breve scritto si compone di due parti; nella prima vanno riferite le ricchezze dell’archivio privato del dott. Della Bona, figlio del celebre storico goriziano, nel quale si contengono anche manoscritti