182 publicata da Vincenzo Joppi. (NelVArchivio Veneto, Tomo x, pag. 155 e segg.) — Venezia, tip. del Commercio, 1875; in 8° di pag. 5. (R. O-B.) Ricavata dalla pergamena originale neU’arcliivio privato del cav. Jacopo de Concina in S. Daniele del Friuli, questa lettera, preceduta da una lunga illustrazione del dott. Joppi, interessa la storia del Friuli, dacché Azzo d’Este, di parte guelfa, vincitore a Verona di suo zio Bonifacio di parte ghibellina, fece prigioni fra gli altri Federico di Caporiacco col fior della nobiltà e con altre genti di Trento, Padova, Friuli. Ma Federico e gli altri ministeriali aquileiesi, benché ribelli al patriarca Volfero, furono, intercedenti i vescovi di Vicenza e di Concordia, rimandati liberi affinchè il patriarca li giudicasse. 384-. Comparsa conclusionale delli nobili.....conti Strassoldo ..... nella causa contro il comune di Muzzana..... sul punto di scioglimento della Locazione perpetuale 30 aprile 1366 ecc. — Venezia, tip. Patronato di G. Tondelli, 1875; in 4° di pag. 144. (M.-P. G.) Tanti sono i documenti antichi di grande importanza storica, citati in questa scrittura legale a sostegno degli attori conti Strassoldo, che non potei a meno di citarla nella bibliografia, rinunziando però di farne un compendio : molti fatti storici vengono a suffragare il punto in questione, e meritano di essere nominati i due avvocati che entrarono in lizza, G. B. Ruffìni per gli Strassoldo, Corrado Stefanelli pel comune di Muzzana. 385. Notizie storiche della biblioteca comunale di Sandaniele del Friuli, raccolte dal sac. Luigi Narducci (Nozze Narducci-Bonin) — Venezia, tip. del Commercio, 1875; in 8° di pag. 43. (R. O-B.) Piccola, ma preziosa e notissima agli studiosi è la biblioteca di Sandaniele del Friuli, di cui il Narducci, attuale benemerito custode, dice la origine e le vicende. La origine si raccoglie dal nome suo, di biblioteca guarneriana-fontaniniana, essendoché Guarnerio di Pietro signore d’Artegna e vicario generale del patriarca d’Aquileia lasciasse in custodia al comune di Sandaniele, sotto certe condizioni, « omnes et singulos libros, quos idem testator habet in quacumque facúltate, et cuiuscumque status conditionis et valoris. » Ciò nel 1466, e i codici furono 172. Nel 1736 Giusto Fontanini vescovo di