279 nessuna città importante si trova inchiusa nel territorio diocesano. In appendice, e prima degli indici, il Degani pose le costituzioni sinodali finora inedite, emanate 1’ 8 dicembre 1275 dal vescovo Alberto de Colle. Questo lavoro meriterebbe di trovare imitatori per altre diocesi, e se ne gioverebbe assai non meno la storia ecclesiastica che la civile. — Esso fu lodato dallo Zahn, nella Revue liisto-rique, Tomo xxi, 2, pag. 383-4, come il più completo uscito in Friuli nel triennio 1880-82; ne parlarono poi lo stesso Zahn nei Steiermärkische Geschichtsblätter di Graz, Anno n, pag. 188, e il Giornale di Udine, 27 ottobre 1880, n. 258. 574. Pianta dell’ oppido colonico concordiese e oggetti in piombo ivi scavati, relazione dell’ispettore Dario Bertolini. (Nelle Notizie degli scavi d’antichità, publicate dalla Reale Accademia dei Lincei, anno 1880, pag. 411 e segg.) — Roma, tip. Salviucci, 1880; in 4° di pag. 27, con due tavole. (R.B.) Si occupa questa relazione di determinare la pianta dell’oppido concordiese, segnalando i punti di esso ove avvennero le scoperte più importanti. L'ispettore fa la descrizione dei varii utensili ed oggetti d’altra natura trovati negli ultimi scavi, fra i quali alcune piccole lastre di piombo con iscrizioni qui riportate. Esse lastre devono credersi marche o tessere degli operai della fabrica sagittaria per ritirare dai magazzini il metallo e le altre materie di cui bisognavano. Descrive poi una serie di pesi di piombo, e prosegue l’epigrafia deli'instrumentum domesticum (V. n. 492). In questa è notevole il mattone sul quale, prima della cottura, furono grafiti quattro versi, cioè i 340 e 341 del iv libro dell’Eneide e due di autore ignoto. La interessantissima relazione è corredata da due tavole: una rappresenta la pianta dell’antica Concordia sopra i numeri di mappa attuali, l’altra i fac-simili delle tavolette plumbee suaccennate. 575. Jidia-Concoì'dia, vetri e gioiello in mosaico, notizia del-l’avv. Dario Bertolini. (Nel Bullettino d’arti, industrie, numisma-tica e curiosità veneziane diretto da G. B. Urbani de Gheltof, Anno ni, fase. 1) — Venezia, ed Ongania, 1880; in 8° di pag. 5. (R. O-B.J Benché assai diffusi fossero in Aquileia i vasi di vetro per raccogliere le ceneri dei defunti più agiati, scarsi apparvero in Concordia, e i pochi trovati sono qui descritti, traendosene alcune