115 343, Venticinque anni in Italia (1844-1869) per Carlo Còrsi. — Firenze, tip. Faverio, 1870; due volumi in 8° di pag. vn-543, 342. (B. D. P) Nel volume n, pag. 243-262, sono riferiti con qualche diffusione i fatti del 1866 in Friuli, dopo il passaggio del Po. L’esercito di spedizione, sotto gli ordini del generale Cialdini, doveva avanzarsi verso l’Isonzo, passar le Alpi Giulie, accennando a Vienna, col proposito di raggiungere gli austriaci. Il 24 luglio la cavalleria giunse a Pordenone. Il quartier generale, percorsa la via marittima e passato il Tagliamento a S. Michele-Latisana, era il 27 in Flambro ; e nel 29 tutto l’esercito stava schierato tra Palmanova e Udine, col quartier generale a Lavariano. Ma non si narrano in queste pagine le scaramuccie del Torre e di Versa, e appena si tocca dell’armi-stizia di Cormons, per limitarsi a spiegare le mosse in avanti e retrograde dell’esercito nostro in Friuli, il quale, nel tempo dell’armistizio, si ritirasse alla destra del Tagliamento. Ma, anche per questa parte della campagna del 1866, fra le moltissime publica-zioni, si possono consultare con frutto i seguenti volumi non ufficiali: Guerre de la Prusse et de VItalie contre l’Autriche et la confederation germanique en 1866, del Lecomte ; Guerra in Italia nel 1866 di un vecchio soldato italiano, Milano, 1867; Geschichte des Feldzuges 1866 in Italien ecc. von Alexander Hold, Hauptmann in k. k. General Stabs, Wien 1867. Dei lavori ufficiali è notevole V Oesterreichs Kämpfe in Jahre 1866, nach Feldachten bearbeitet durch das k. k. General Stabs Bureau für Kriegs Geschichte, Wien 1866; mentre la redazione ufficiale della sezione storica del nostro Corpo di Stato Maggiore, col titolo La campagna del 1866 in Italia, non è ancora, dopo diciassette anni, compiuta.