117 vero avere una impronta particolare o accostarsi alle leggi vigenti. In oltre, nemmeno in questi, fu serbata l’antica grafia. Gli Statuti del 1425 erano stati confermati dagli antichi, sotto il dogado di Tomaso Mocenigo, al tempo della dedizione della terra, avvenuta cinque anni prima in mano di Venezia. Nella parte pénale si vede pienamente in vigore il sistema germanico di composizione dei delitti mediante denaro. Era posta anche un’ammenda a chi non intervenisse affatto o comparisse tardi al Consiglio. 34JV, Nuovi documenti sulle guerre tra veneti ed arciducali in Friuli nel 1616 e 1617. (Nozze Dianese-Baldassi) — Udine, tip. Seitz, 1871; in 8° di pag. 15. (li. J.) La stampa di questi nuovi documenti, che aggiungono lume ai fatti della guerra gradiscana, fu procurata dal dott. Vincenzo Joppi. Sono tre, tolti all’archivio notarile di Udine. Il primo è un rapporto, senza data, del combattimento avvenuto il 2 maggio 1616 e dell’assalto di Lucinico: lo estese Marc’Antonio di Manzano capitano di una compagnia di avventurieri a cavallo. Il secondo è pure un rapporto scritto da Alessandro Pace, in data di Cormons, 4 giugno 1617, sull’attacco del villaggio di Rubia presso Gorizia: contemporaneamente i nostri combattevano, dal 1° al 12 giugno, alcune fazioni sotto Gradisca di cui è dato ragguaglio nel terzo documento. 348. Incursioni turchesche nel secolo xr, note di Carlo But-tazzoni. (JSeWArcheografo triestino, Nuova Serie, Voi. il, pag. 393 e segg.) — Trieste, tip. Herrmanstorfer, 1871; in 8° gr. di pag. 4. (R. O-B.) Si noverano, dal 1469 al 1499, undici di queste incursioni, e, tranne quelle del 1471 e del 1493, le altre tutte afflissero il Friuli. Le più terribili furono l’ultima e l’altra del 1477 che Giulio Sa-vorgnano riporta per errore a due anni prima. La somma degli invasori dev’essere stata naturalmente esagerata dal terrore delle inermi popolazioni. Fu questo l’ultimo scritto publicato nell’Ar-cheografo dal benemerito Buttazzoni, che morì nel 17 maggio 1872. 34©. Luoghi per li quali passarono già i turchi partendosi dalla Bossina per la Patria del Friuli, notizie attribuite a Jacopo Valvasone. (NeìYArcheografo triestino, Nuova Serie, Voi. ii, pag.