1862 S5, Udine e sua provincia, illustrazione di Giandomenico Ciconi udinese. Seconda edizione rifusa ed ampliata. — Udine, tip. Trombetti-Murero, 1862; in 8° di pag. 550. (B. C. U.) La prima edizione di cjuest’opera importante, comunque ridotta e mutilata, usci un anno innanzi nella Grande illustrazione del Lombardo-Veneto diretta da Cesare Cantù. Come si ristamparono a parte quasi tutte le illustrazioni delle altre provincie lombarde e venete, cosi il Ciconi fece della sua, cui egli divise in varie parti, cioè: topografia, storia, lingue e dialetti, friulani illustri, statistica, per serbare in fine il discorso particolare di Udine e delle sue parrocchie, dei distretti friulani e degli errori intorno il Friuli. Quest’opera è un vasto magazzino di notizie sicure, ma lascia molto a desiderare pel suo ordine, a cui sarebbe, almeno in parte, provveduto se fosse fornita di un indice minuto. La parte storica si compone più che altro di articoli, senza legame fra loro, essendo però di qualche interesse la serie non sempre completa dei principi, prelati, abati di Rosazzo, luogotenenti, gastaldi e alcuni documenti di storia contemporanea. Meritano altresi di essere ricordate le biografie compendiose dei friulani illustri, e gli accenni storici di quanto trovasi di notevole in Udine e nei vari luoghi della provincia, tanto che nell’ultima parte questo del Ciconi è un libro da trarne appunti, chi voglia percorrere il Friuli con qualche profitto. — In una parola, il lavoro promette più che non mantenga, e fu acerbamente e a lungo censurato nella Rivista friulana, 23, 30 ottobre, 6 e 13 novembre, n. 43-46. so. Viaggio nel Friuli ossia diario orittologico, diviso in alcune lettere scritte da Girolamo Festari. (Nozze Franco-Monza) — Vicenza, tip. Paroni, 1862; in 4° di pag.56. (R. J.) È detto Viaggio nel Friuli, ma più che la metà dell’opuscolo è dedicato ai sette Comun, al territorio feltrino e bellunese, al Cadore, all’agordino. Le undici lettere, dirette nell’aprile 1776 al