42 grafico, topografico, storico. Come reminiscenze, la parte moderna vi è trattata più largamente dell’antica: cosi pure i costumi e l’arte ebbero qui sufficiente sviluppo, non contentandosi l’autore di ricordare i nomi degli scrittori e degli artisti friulani, ma accennando al carattere delle loro opere. ®o. Alcuni avvenimenti del secolo xv annotati da Giovanni da San Vito, con aggiunte posteriori. (Nozze Rota-Zuccheri) — Udine, tip. Seitz, 1865; in 8° di pag. 16. (B.C. V.) Sotto questo titolo è data una cronaca dal 1420 al 1540, ricordandosi non solo i casi particolari della Patria, ma ancora alcuni della república. Essa però ha poco valore tranne per alcune invasioni degli Ungheri e dei Turchi. Giovanni da S. Vito fiorì nella seconda metà del secolo xv; fu uomo pio, anzi superstizioso, come si rivela dalla cronaca. Si nota che non piovve mai dal 3 novembre 1539 al 31 marzo 1540. La cronaca fu procurata dal dott. Vincenzo Joppi. 87. Serie cronologica dei luogotenenti che hanno governato la Patria del Friuli sotto il dominio veneto ecc. di G. Francesciiinis. {SseWAlmanacco pel Friuli del dott. T. Vatri, Anno v, pag. 135 e segg-) — Udine, tip. Jacob e Colinegna, 1865; in 16° di pag. 24. (B. C. U.J Dei 285 luogotenenti sono qui dati i nomi e accanto a molti sono riferiti gli avvenimenti più importanti sia di guerra come di interna amministrazione. Il raccoglitore s’indugia un poco piii sulla luogotenenza di Alvise Gradenigo nel 1511, fatalmente famosa per la strage del giovedì grasso avvenuta in Udine nel 27 febraio, pei terremoti frequenti, per la guerra della lega che riuscì alla occupazione di Udine, dove infierì la peste che nel 21 giugno mietè 300 persone, e 6000 in dicembre. — Benché fuori dei limiti della presente bibliografia, dirò che l’Almanacco del dott. Vatri, nell’anno ii ( 1858), contiene, di lavori storici editi dal medesimo sig. France-schinis, la biografia documentata di Marco Antonio Fiducio cancelliere di Comune e un riassunto di leggi e regolamenti sotto il dominio veneto risguardanti la città di Udine, il parlamento e la contadinanza. Nell anno iii (1859) dell’Almanacco si leggono le biografie di Alionso Antonini famoso generale dell'armi venete, letterato e « Sventatorum Academiae auctor, » e di Andrea Marone di Porde-