149 Udine vieppiù illustrata con la storia della fondazione delle chiese, conventi, luoghi pii, e colla illustrazione di varie carte antiche, delle iscrizioni e delle pitture. Il codice autografo, nella biblioteca Florio, il più completo fra i tre esistenti, fu trascritto dal disserente che ne deduce avere il Faccioli soggiornato a Udine tra il 1788 e il 1793 ed essere stato amico e compagno di studii del celebre monsignor Francesco Florio, col quale mantenne corrispondenza epistolare. — La comunicazione fu letta nella seduta 18 dicembre 1870, e due giorni dopo il Giornale di Udine, n. 303, ne parlava con diffusione. 315. Memorie francescane nella nostra città. (Nella Madonna delle Grazie, 4 ottobre 1873, n. 45) — Udine, tip. Jacob e Colmegna, 1873; in fol. di col. 4. (B.C. U.) Dopo una lunga introduzione, si dice che nel secolo xm fu qui fondato da Filippo Savorgnano, preposito d’Aquileia, un convento dei frati minori dov’ è l’ospitale. Sulla fine del secolo, Raimondo della Torre cominciò la chiesa e il monastero delle Clarisse, compiuto nel 1294 da Uccelluto degli Ucelli. Nel secolo xv, tra i borghi di Cussignacco e di Grazzano, al luogo detto la vigna, Tristano Savorgnano donò uno spazio ai Minori osservanti da costruirvi chiesa e convento, che fu soppresso nel 1808. Nel 1436 Federico Savorgnano cominciò, ed Elena della Torre compì, la fondazione del convento delle Terziarie francescane di S. Spirito. Dal 1522 al 1810, tra il borgo Ronchi e il borgo di Mezzo, vissero qui, nel luogo dell’attuale Seminario, le francescane minori osservanti. Nel lazzaretto pei lebrosi, fondato fuori della porta S. Lazzaro, furono, nel 1542, introdotti i cappuccini. Nel secolo scorso stavano in borgo Ronchi le suore cappuccine, dove ora sono i cappuccini. Le monache francescane, che prima stavano dietro S. Nicolò, passarono nel secolo scorso nel monastero e convento di S. Lucia, già degli agostiniani, ora Intendenza di Finanza. Finalmente la chiesa e il convento, ora caserma, del Carmine tenevano i conventuali, soppressi nel. 1810. 316. L’Italia esposta agli italiani, rivista dell’Italia politica e dell’Italia geografica nel 1871, per Libero Liberi. — Milano-Roma, tip. cooperativa fra tipografi, 1873; in 16° di pag. vm-324. (R.L.) Si rivendicano in questo libro le ragioni dell’Italia a conse-