1875 356. Statuti di Cordovado nel 1337, con documenti sopra leggi anteriori. (Nozze Fresclii-Foligno) — Udine, tip. Seitz, 1875; in 8° gr. di pag. 31. (R. O-B.J Raccolta procurata da Vincenzo Joppi. Nelle notizie, che precedono gli statuti, egli dice che di Cordovado, sulla sinistra del Lemene ( curtís o villa, e vadum o guado) si ha ricordo in documenti del secolo xii. Il vescovo di Concordia s’intitolava marchese di Cordovado. Quel luogo nel 1387 respinse cinque assalti delle truppe carraresi alleate del patriarca Alencon: fu abbruciato nel 1418 e occupato definitivamente dalla república veneta il 10 maggio 1420. Gli statuti di Cordovado del 5 ottobre 1337 sono molto più interessanti di quelli di Montenars (v. n. 357) perchè più completi, potendo il comune di Cordovado, per concessione del vescovo di Concordia, giudicare anche dei reati maggiori, come bestemmia, omicidio, ferite, furto, stupro. Era altresi stabilito che gli abitanti di Cordovado, in caso di guerra del vescovo, non dovessero sottrarsi al servigio. E notevole una riforma agli statuti, fatta nel 25 luglio 1369, nella rubrica dell’omicidio, essendo per quello stabilito senza altro la pena di morte, il che dimostra come la guerra fra le parti non quietassero e i costumi non accennassero a farsi migliori. 357. Statuti di Montenars, giurisdizione dei signori di Prampere, fatti nel 1372, con appendice di documenti. (Nozze Di Pram-pero-Kechler) — Udine, tip. Seitz, 1875; in 8° gr. di pag. 39. (R. O-B.) Edizione messa insieme dal dott. Vincenzo Joppi che, dagli apografi della biblioteca comunale di Udine, trasse gli statuti e gli ordinamenti della villa di Montenars nel 1373, dall’archivio notarile di Udine e dalla collezione propria cavò tre interessanti documenti del 1307, del 1364 e del 1382, e mandò innanzi al libretto alcune notizie su Montenars e sul castello di Ravistagno, oggi scomparso, aquistato -dai Prampero nel 3 agosto 1287. La prima men-