71 149. Dieciotto mesi di prigionia in Udine, Gorizia e Lubiana, memorie di Maria Agosti-Pascottini udinese. — Udine, tip. Seitz, 1867 ; in 16° picc. di pag. 97. (B. C. U.) Interessante pagina autobiografica della prigionia di questa forte donna che, al tempo della dominazione austriaca in Friuli, era fra i componenti il Comitato d’azione e ne divideva i segreti e i pericoli. Arrestata il 3 giugno 1865, e passata d’una in altra prigione, fu liberata finalmente in virtù del trattato di Vienna. I particolari qui narrati ricordano persone ancora viventi. — Su questo libretto scrisse il Giussani nel Giornale di Udine, 22 marzo, n. 69. 150. Gli archivi comunali del Veneto, memoria di Bartolomeo Cecchetti. (Negli Atti del r. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Serie in, Tomo xin, pag. 361 e segg.) — Venezia, tip. Anto-nelli, 1867; in 8° di pag. 66. (R.P.) Due sole pagine, ed è ben poco, sono dedicate agli Archivii comunali del Friuli. La notizia fu somministrata dal dott. Vincenzo Joppi, che dice il nome delle principali famiglie private friulane, specialmente di Udine, dove si conservano antichi documenti. Gli Annali della città di Udine, che vanno dal 1305 al 1793, sono distribuiti in 125 volumi; in 92 volumi gli Atti della città di Udine dal 1490 al 1799. Un solo repertorio in 12 volumi facilita assai lo studio di queste due raccolte. Il Comune conserva ancora in centinaia di volumi gli Atti del Parlamento, documenti originali e in copia, ducali, statuti, privilegi, disegni. 151. Notizie sopra alcuni manoscritti di cose veneziane che trovami nella biblioteca arcivescovile di Udine del dott. Vincenzo Joppi. (Nella Raccolta veneta, collezione di documenti ecc. Serie i, Tomo i, Dispensa in, pag. 81 e segg.) — Venezia, tip. Antonelli, 1867 ; in 8° di pag. 4. (B. C. U.) Estratti preziosi per chi voglia studiare pienamente la storia veneziana. Se ne distinguono tre serie : codici italiani in folio, codici in quarto, codici in ottavo. I primi sono più numerosi e contengono, fra cronache, storie, carteggi, dialoghi e perfino poesie, taluni documenti che interessano in parte il Friuli, come sarebbero le lettere di principi e letterati al Cardinal Giovanni Delfino, patriarca d’Aquileia tra il 1657 e il 1699, del quale si hanno altresi inedite le poesie originali, le tragedie ritoccate di sua mano, le prediche,