267 JIDXXI, AGOSTO. 268 Da poi disnar, fo ordcnato far Consejo di X et Pregadi, et prima si reduse il Consejo di X in cheta con la Zonta, el sleleno assae. Fo diio in maleria di brexaili, el voleno far che sier llironimo ila Pcxaro vadi in Brexa, aleuto sier Andrea Orili procuralor non voi averlo per compagno in campo. El in questo mezo che ’I Consejo di X stele dentro, tessendo solo a la bancha sier Francesco So-ranzo cao di XL, fo lelo sle letere. Di sier llironimo da cha’ da Pesaro provedador generai di Terra ferma, date a Lonà a dì 18, hore 2. Come cri a bore 23 scrisse, et eri sera ebbe letere di Troylo Pigliatelo e Farfa-relo capi di cavali lizieri, fate a bora di terza a Calvisan, come in quella bora li fanti erano levali di Valezo et in ordenanza venivano a Calvisan. Dii Signorelli è alozato etiam lui ivi vicino, quali tulli tre capi essendo passati li fanti vcrano da lui. Li fanti sono alozalì lì apreso Lonà, et da inalimi esso Provedador si partirà per Castegnedolo. Scrive aver ricevuto do letere, una drizata a lui c a sier Polo Nani zerclia li fanti grisoni, l’altra a lui con una va al Govcrnador per la libertà di passar Po eie. con l’esercito. Prima zerclia Grisoni exequirà eie., quanto a dover passar Po, volendo cussi Lutrcch farà eie., et ha mandà la lelera drizata al Govcr-nador. La letera drizata da Troylo Pignatelo e Farfarelo, data a Calvisan, a dì 18. Come a * bora di terza li fanti si levono di Valezo e andono in manloana, et loro erano retirali lì a Calvisan eie., e che i loro cavali erano slrachi per la factione facta, et che ’I capitanio Castelallo era stato da loro incognito a parlarli solo, et rasonono insieme. Quello disse ge lo dirà a bocha a esso Provedador zeneral, al (jual scriveno. Diceno per l’altra erano fanti 5500 mal armali et persone inutile, et 100 di loro non è boni e sono cargi di Temine. Di sier Polo Nani capitanio di Bergamo, date a Castegnedolo, a dì 18, hore 3 di note. Scrive coloqui auli col Governador: come voria 300 guastadori per far spianade. Item, monsignor de la Mota, ritornato da la Signoria nostra, ozi zonsc qui, siete assae a parlar col Governador, col qual disse esso Governador ha l’alo bon oflìlio. llironimo An-zoleti vicecolaleral etiam ha expedito li danari a li valesani. El Provedador zeneral Pexaro doman sarà qui, et el Governador c lui Nani anderano ad alozar a .. .. Scrisse 6 pezi di artelaria fusse mandai, da Brexa per campo, e quelli reclori non l’hanno voluti dar. Item, voria si mandasseno li colari per li ca- vali de l’artelaria. Item, ha auto la letera di la Signoria nostra al Pexaro et lui eie. Item, manda una lelera di llironimo Auzolcti vicecolaleral, li scrive eie. Di llironimo Ansoleti, vicecolaleral, data a Codogno in bergamasca, a dì 17, hore 4, drizata al capitanio di Bergamo sier Polo Nani. Lauda la deliberalion fala di unirse li eserciti. Li valesani è sta expediti e pagati, da matina si aviarono a Varola Gisa, el il capilano Guisaldo ha diio voria aver arme et pagarle a la terza paga. Sono bella zenle, ma non armati. Sono 1300; è meglio questi che 5000 italiani. Chi avesse apresso 2000 grisoni, valeria per 5000. Ila auto gran fatica, non ne voria una altra per ducali 200. Di sier Zuan Vituri podestà e vice capitano di Bergamo, date a Codogno, a dì 18, hore 13. Eri a hore 16 scrisse, che avendo principiato a far 162 la mostra, sopravenc gran pioza. Ilor poi disnar tornò a farla, e prima li vele in campagna contadi a sete a sete, jusla el costume loro, e pagati, e auto el rotolo in lodesco, e lo manda al Provedador zeneral. Sono pagati numero 1315. Hanno cassi molli, quali li farà acompagar fino sul milanese aziò tornino a caxa loro. Ozi diti valesani anderano sul brexan. Hanno mosso nel pagar molte difficultà zercha li ori e monede, pur hanno contentà luor l’ongaro a lire 6 pizoli 18, li altri lire 6 pizoli 16, come core in bergamasca. Lauda sier llironimo Gradenigo camerlengo di Brexa qual lì li ha pagali. E il capitano Guidon dice voi portarse ben con la Signoria ; ma bisogna siano pagati al so tempo come vien pagati quelli è col re Cristianissimo. Voria corsaleli e piche da Brexa, e pagarle su l’ultima paga. Sono bella zenle, ma li mancha solum esser armali. Et stato el Consejo di X assa’ in cheba, a la fin veneno suso. Fu poslo, per li Savii una parte : atenlo el bisogno di elezer de presenti 5 Savii a trovar danari per scurlinio con pena da esser eleti di ogni loco et oflicio continuo e di quelli è con pena, esceplo dii Colegio, quali debano da ilio’ per tulio il presente mese venir a questo Consejo con le opinion • loro eie. Item, alento fusse preso elezer 12 Savi eie. sia correla, videlicet elezer 20 Savii dii corpo di questo Consejo, quali 10 di loro debano exequir quanto li sarà imposto per questo Consejo; e perchè ne la parie del 1411 voleano li dilli non possino esser eleeti etc. ut in parte, diio capitolo sia revocalo. Andò la parte, ave non sincere ... 30 di no. Fu poslo per li Savii prediti elezer uno Pagador