441 MDXXI, SETTEMBRE. 442 haveano ricevuto Iderc di 16 di la Signoria nostra, con li sumarii di nove di Cales et Franza, et la le-lera scrila in Franza, per istruzion di essi Proveda-dori, clic li piace assai averla veduta; e si ben Lutrech à scrilo al Ite, etiam loro hanno scrilo 4 letere a l’Orator nostro in Franza, con avisarli ogni progresso etc. Item, scriveno si provedi di danari per la paga. Lutrech li à mandato lelcre va al suoorator ò qui a Venetia, dice per causa di aver danari, e prega sia solecità a mandar la risposta. Nota: in dite letere è la lista di le zente erano et sono in Parma, qual non fo leda al Consejo. Di Evangelista secretario dii Governator nostro, in campo, a dì 18, liore 18, drízala a Zuan Piero di Gandin secretario dii ditto Go-remador, di qui. Li avisa dii traíalo scoperto in Cremona, et esser sta retenuto uno Zorzi Doriino procurator con 5 altri, non sa il nome, et inimici si converano disolver presto da loro instcssi. Di rcctori di Verona, date a dì 19 liore 18. Come mandano una relation di uno venuto dii cam- 263 po dii Papa. Scriveno aver auto letere di Milan, dii Secretario, come monsignor di Terbe voi che, potendo aver alcuno di foraussili nominali in una póliza, li fazino reteñir; et cussi hanno scrilo al capitanio dii Lago et al contestabile di la Chiusa. Relatione di uno, partì eri malina dii campo dii Papa, alozato di là di la Lenza. Dice: come ditto campo si dicea temporizava cosi aspetan-do calasse il cardinal Sedunense con 12 milia fanti sul Slado di Milan ; et che il cardinal di Medici era venuto a Bologna, e si aspela lanze 400 dii Viceré, et 5000 fanti dieno venir per via di Livorno. Dice, in ditto campo esser fanti 14 milia, 1400 homini di arme, et 2000 cavali lizieri, et che ’1 cardinal di Medici, come fo dito, havia manda ducati 60 milia al cardinal Sedunense. Di reofori di Brexa et sier Hironimo di cha’ da Pexaro provedidor zeneral di terra ferma, di 18. Per alcuni venuti lì, li Provedadori hanno richiesto se lì mandi li ducati 8500, sono de li, i quali li manderano per domino Balista da Martinengo, qual va in campo con li soi cavali lizieri. Item, hanno aulo lelere di Milan, siano retenuti questi sottoscritti, numero videlicet:.......... Item, per tre fanti perosini, hanno inteso venir dii campo dii Papa e capitali de lì, qual esaminati, mandano la sua deposilione. Dicono, come il campo < era a San Lazaro apresso la Lenza, el Domenica pas- sala, fo a dì 15, lì in campo fo dato do stendardi dii Papa al marchese di Mantoa, per lo episcopo di Pi-sloja legato, sopra uno di qual era le chiave con la rnilria papal, et su l’altro le palle, eh’ è l’arma dii Papa, di Medici. Dicono in campo esser 18 milia laidi, benché molli di loro si partono, 1500 lanze et 1600 cavali lizieri, d in campo è gran numero di carri, per il che, perché sleleno assa’alozarsi quando an-dono lì a San Lazaro, il signor Prospero havia fato mandar li cariazi via; el che si dice che paserano Po per andar a Cremona. Altri dicono che la levata