453 MDXXI, SETTEMBRE. 454 sarà nulla, perchè il Papa non ha danari. Poi intrò in le cose del suo campo, parlando con colera contra il signor Prospero, dicendo, poi ha principiato voi compir. Poi disse, scrivè a la Signoria dagi a ... di Medici il possesso dii vescoado dii Zanle e di la Zefalo-nia, ge lo havemo dato. Scrive, in concistorio il Cardinal Cibo rinoneiò in man di Santi Quadro la ca-merlengaria, qual fo dala al Cardinal Arnielin, et à e.xborsato ducali 70 milia. Et questa renoncia è sta fata perchè Cibo non è in amicitia col Cardinal di Medici, et par in concistorio niun Cardinal si alegrasse con ditto Armelino. Il Papa ha impegnato tulli i soi argenti; à dimandalo danari in preslido a parenti e amisi, et a domino Sigismondo Cìixi ha dimandalo ducali 50 milia c li voi dar alcuni castelli di quelli tli 1’ abatia di san Paulo di l’ordine di san Benedetto, con dar a l’incontro a li frati altre ubalie; ma lui si ha scusalo non haver danari. Il Papa li disse, aver vadagnalo tanto con nostri che lo die servir. Et scrive, in li banchi non è ducali 3000 di contadi. Scrive, il Papa à condulo il conte di 1’ Anguilara con lanze 50, el domino Baldisera da Castion con 50, uno ue-pote dii Cardinal Colona con 50, quali voi slagino in Roma. Item, 200 fanti spagnoli venuti in Roma discalzi e mal in ordine li ha tolti; li voi dar danari el mandarli in campo. Item, manda letere di Napoli. Item, ha inteso il Papa si ha doleslo per aver dà stipendio a Oralio Bajon. Dii dito, date a dì 10. Come spaza questa per via di Focher. Quelli do condulieri, videlicet quel di l'Anguilara et il Colona, è parlili lutti do per campo con lanze 40 tra lutti doi. Scrive, il Papa si duol de li soi capi, et 1’ Orator disse: « È bon Padre Santo non si lazi zornata, saria morto assai persone di l’un e l’altro esercito». Il Papa disse: « No, si vardano 269 ’ ben la pelle, Dio volesse l’avesseno fata ». Poi il Papa li dimandò quello havia dii Turco. L’Orator rispose nulla. 11 Papa disse : « Havemo dà ducali 20 milia a quel Re, zoè ge li mandemo». L’Orator laudò Soa Santità di questa bona opera. Item, manda letere di Napoli, el dii Capilanio di le galie di Barbaria. Di Napoli, di Hironimo Dedo secretano, di 4. Come quelli regenli, instali dal signor Prospero et marchese di Pescara, hanno mandato ducali 17 milia in campo, trovali Ira questi dii Consejo e altri zentilhomeni, et parte ne ha porlati quel Andrea Daldo maestro di la Sumarìa slato in Aversa eie., el ducati 10 milia ha dato il conte di Motella, et ducali 10 milia darà fin certo tempo, et ducati 10 milia fin 2 mexi per la compra di la terra di.....qual à auto il possesso. Et il conte Veuafro, ha comprato Ortonamar per ducali 32 milia, darà adesso 20 mi-lia il resto fino mexi 4, et ha venduto do soi castelli e altri beni a raxon di 12 el 15 per 100 per aver danari di comprar tal lerra. Sichò questi comprano slado a do e meza per 100, e vendeno quello hanno di mazor entrala. Scrive, Camillo Orsini cugnalo di Malatesla Bajon è qui venuto con salvo condulo, dove è la mojer e (ioli e la mojer di dillo Malatesla, et par si voy acordar col Papa e si mena (al pralicha. Il Viceré è a Fiumicelo mollo batulo dal mal, col colile di Polentia qual non ha voluto andar in campo per non star solo il signor Prospero nè el marchese di Pescara. Domino Ascanio Colona è andato a Marino a mutar ajere. Scrive el repliclia li remori in Casliglia e Valenza e la liberalion dii ducila di Ca-lavria. qual si dice è fuzilo. Dii dito, date a dì 7. Come è venute nove di Roma a questi regenti, la nave dii Viceré, di bolo 1800, veniva da Valenza, era stà presa da 4 galle francese et do barze insieme con la nave dii gran mastro di Rodi che quello acompagnava a Rodi. La qual in le aque de.....hcssendo a la vela, el la invesliteno, et quelli di la nave calono, et fu presa; la qual par sià stà menata . . .. el era ridia di balle 700 panni e molli pazizieri suso, per valuta ducati 100 milia, havia boche 100 di luogo Ira le quali 6 • pezi di arlellarie che fono di la Signoria nostra prese in questa guerra ili Lombardia el mandale di qui con le nave conduse il signor Prospero ; el pai-tutta sia stà posta a sacho, perchè li galioti di le galie sallono suso. Questi hanno mandato a chiamar le galie di questo regno, per mandarle driedo a veder ricuperarla. Scrive, in quelli mari fusle 4 di Mori 270 è comparse: hanno fato danni ut in Htteris, d si dice a Baja ne sono 12. Scrive zerclia formenli, et comprala fata ut in Htteris. Dii dito, date a dì 8. Come de lì è slà seque-strà tulle le inlrade di cavalieri di Rhodi, et questo per la nave presa, licet si dicha fusse presa da fra’ Bernardin over Prejan capilanio di le. galie francese conira la volunlà dii Gran Maestro qual era su la nave di la Religion, ben in conserva con ditta armata. Etiam è sta sequestrò le robe tulle di zenoesi et milanesi. Si dice il Viceré torna in questa cilà, el non va in campo come alcuni diceva. Fusle di Mori sono pur in questi mari. Il conte Lodovico di Montalto va a l’Aquila; chi dice per le cosse dii conte di Molitorio, et ehi per altro. È zonlo di qui domino Federico Spalaforo, vien di Messina. Dice le nostre galie vanno in Fiandra, zonse de 11. Dii dito, date a dì 14. Come Salvador ... ha