345 MDXXI, SETTEMBRE. 346 baie con l’arlelaria la terra verso la porla di Pia-senza, el nulla feno, unde li dili levouo de li le ar-telarie questa noie, el 1’ hanno messe a la banda di là di la porta a le mure, et hanno fallo una brava baiaria da questa malina a l’alba lino bora, che 16, c cussi in questa bora li fanti spagnoli a piedi con alcuni homeni d’ arme mescolati deleno uno asallo a la (erra, e da nostri fono rebatuli, el restati di loro da 500. Poi do bore, ne deleno una altra bala-glia, et poi do bore una altra ; ma nulla hanno potuto far, perchè si hanno difeso gajardamcnle, e lauda mollo il capilanio, eli’ è monsignor di Lescul. Lui Conle è slà ferito nel brazo destro da uno ar-chobuso, passà di banda in banda, tamen per questo non resta di operarsi: per lauto li ha parso darli aviso etc. De li diti, date in Cremona, a dì ultimo, hore 21. Come hanno auto lelere da Bergamo zer-cha li grisoni, e si doleno quel Costanzo Triulzi non li hanno acompagnali fino sul bergamasco. Item, Zorzi Sopraxaso ha dito che ’I capitano di valesani dice non li è slà atteso quello li è stà promesso, et voria qualche denaro a conto di le page loro; et li risposeno questo tocha al Governador, qual ha questo cargo di valesani. Replicha il bisogno di danari. Item, manda lellere dii Slafer, in risposta di quanto li fo scrilo. Item, hanno aulo pezi 6 artclarie di 206* Brcxa; sichè hanno numero 12. È zonti li 30 aju-tanti (sic) ne voleno altri 70; è mior spesa che cer-nide, el li teritorii pagerano. Item, hanno inteso li capitani francesi si preparano per passar Po, e dicono doman Lulrech voi passar, et par Cavriana babbi ditto a Lutrech li basla l’animo et haverà 2000 spagnoli fanti è nel campo dii Papa, per darli al duca di Ferara. Scriveno, meglio saria dar danari al dito Ducha, che mandarli nostre zenle. E il signor Janus era zonlo a Hubecho per venir in campo, partito di Brexa con la sua compagnia ; l’hanno fallo soprastar lì, fino babbi risposta nostra, el Jacomo Vicoaro con soi fanti hanno mandato in Brexa. Scrivono, opinion sua saria dar capo a quelle fantarie ila-liane sono in campo, più di 3000, che saria Antonio di Caslelo è in Brexa, e in Brexa far venir Zuan da Como con li soi fanli è in Treviso eie. Item, voi 4 cavalieri per campo. La letera di Zaneto Stampa, date a dì 28 Avosto, in terre di sguizari. Come sguizari e grisoni sono in confusion perchè uno Legato dii Papa è lì, e voleno levar le zenle, e loro dicono voler esser col re Christianissimo, et scrive zà è parliti parte por andar in Borgogna a scrvilii dii re Christianissi- mo, e dila letera è drizata a sier Polo Nani in risposta di soe. Di diti, date a dì primo, in Cremona, sonte ozi hcssendo per lezer le letere. Come questa note hanno ricevute tre nostre letere, el scrivono, Lulrech par sia satisfate do la Signoria al presente, el però quanto a quello disse il secretano Mario, non aeliade dirli altro. El come ha inteso da uno secretano di Lulrech, da Cales il Gran canzelier di Franza ha scrilo il Cardinal averli dito la Signoria anchina cauta in queste occurenlie, perchè la non si voloa romper col Papa e manlenir lo Irieve con l’Jmpcrador. 11 qual secretano li disseno di mostrarli la letera ; per il che Lutrech dubitava. Hor por l’altra quanto al ducha di Ferara eie., la Signoria intenderà quanto loro li scrivono, et quello voria far Lutrech. Questa malina fono da Lutrech, era il conte Piero Navaro, e mirati nel zardin li disse, questa noie esserli zonli 3 messi over spie di Parma che lo solicila a darli so-corso, et che cri malina i nimici baleno con 1’ arlel-laria e che ’1 conle Federigo per la dogia dii brazo non si poteva adoperar, et dubitavano senza di lui li fanli mal defenderauo la terra, e se inimici eom-batesse da do bande, non haria tanta zente da difendersi. Item, li danari zonseno in Parma, e li portò 207 uno francese dito Carbon. Per tanto, ohe l’avia deliberalo di socorcr quella terra, la qual era in pericolo di perdersi, dicendo doman li venturieri zon-zerano et 4 bandiere di sguizari ; sichè voi passar Po. E il Grili li disse, saria pur bon prima aspectar fosseno zonte prima tutte le forze si aspeta ; qual zonte e passar Po i nimici' si leveriano da la impresa. Ilor Lulrech disse che doman si passasse, et era uno alozamento securo; sichè lutti è di bon animo a passar Po. Scrivono, li fanti nostri voleno danari, è zorni 45 è zonlo il Pagador li senza danari ; sichè si vedono confusi, el scriveno per lutti è dillo il nostro exercilo è bellissimo et ben in ordine, el se li mandi danari. Dii Governador, date a Cremona, a dì SO. Non scrive di coloquii fati con Lutrech et el prove-ditor Grili. Manda una letera li scrive domino Costanzo zercha li grisoni eie. Dii dito domino Costanzo Triulzi, date a dì 27, in certo loco, scrive a domino Vomponio Triulzi. Come el violi a Milan, c li grisoni vanno sul bergamasco, el scusa la tardità per le dieie falò di le lige, et sono slà conienti i vengino, el sarano da 1700 e più. Hanno fato cosa insolita di dar li-centia a la prima diola. El hanno scrilo a quelli an-dono a Trento, non vadino conira il re Cristianis-