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MDXXI, LUGLIO.
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    dii palazo, aspelando fosseiio reduli lutti in sala dii Gran Consejo, dicendo eri feno pruova di la nave, qual è rota e non è remedio, et fo mandato le galìe di Baruto fusseno ritornate in Arsenal, per esser stale 5 zorni justa la parte, dolendosi e lacrimando la soa nave è persa. Et poi disse, parlava come Provedador sora le aque, che si dovesse far provision, non lassarla lì, perchè faria un polesene, alereria la fuosa, et con ducali 3000 non si caveria; poi quasi dicat si lassi ancora le galìe di Baruto. A l’incontro, sier Francesco Zen qu. sier Alvise, patron a Baruto, el sier Marco Antonio Pizamano qu. sier Michiel dacier de l’inlrade, disseno voler le sue galìe, et esser sta dali sohm per 5 zorni ; sichè nulla fu deliberato. Le galìe si mudava l’aqua, et non slarà più de lì.
       Da poi, il Serenissimo vene con vesta di raso cremesin et il colar dczolato in sala dii Gran Consejo dove li oratori lo aspetava, et eravi lo episcopo di Scardona col Legato, qual etiam lui è nonlio dii Papa, al qual foli dito non era di dimorar di partirsi, et andasse in Ilongaria, et cussi si levò et andoe via. Eravi aduncha il Legalo dii Papa, Pranza, Bongaria, Ferara, Manloa, et lo arziepisco-po di Nichosia domino Filippo de Vecchi, poi la
20	Signoria e li patricii per ubligation deputati a com-pagnar la Signoria, el 5 Procuratori. Licet non sia cavalo ancora li Procuratori deputali a compagnar la Signoria, tamcn vencno sier Antonio Trun, sier Domenego Trivixan, sier Alvise da Molili, sier Andrea Griti, sier Alvise Pixani. Et parenti dii Doxe nuovo veneno questi, sier Marin Grimani in scarla-to, sier Francesco Grimani veluto cremesin, sier Francesco da Pexaro qu. sier Lunardo damaschili cremesin, et sier Domenego Buzini et alcuni altri ; et li altri deputali.
       Et veneno li do oratori di Cipro domino Zagni Zagralico et Zuan de Nores, el parlò Zuan de Nores facendo una oralion latina al Serenissimo, ringra-tiando de la loro expedilion, et alegrandosi di la soa creatimi; qual fu ben comporla. 11 Principe li fece in risposta alcune pai ole che non se intese : ha poca vose, poi do loro fioli videlicet uno per cadaun fece cavalieri, videlicet Zacho Xagralico et Alvise di Nores e diti oratori, et do cavalieri, videlicet domino Carnoso......et domino............
   due stanzali rnesseno li spironi et veneno driedo la Signoria con li oratori, poi fono aeoinpagnati a casa, alozano in la Procurala fo di sier Nicolò Michiel, qual sier Zorzi Corner ge 1’ ha imprestala, in la qual non volendo venir diio sier Zorzi ad habitar,
sier Alvise da Moliti procuralor, sta a San Zulian, ha deliberato venir ad habitar, et vera et soi nepoti slarà a San Zulian.
    Et poi si vene zoso per la Scala granda di piera dii Gran Consejo, che più vidi venir per quella scala, et se intrò in chiesa di San Marco. Fo assa’ a compagnar la Signoria et più del numero deputato ; tra li qual sier Francesco Valier, che mai veniva per esser tutto di quello Serenissimo. Et aldito messa, fo principiata la procession per l’Aparition di San Marco justa il consueto, qual vanno atorno Vallar di San Marco, et fo porlalo per la Scuola di San Marco l’anelo di San Marco, et dato candele a lutti assae grosse ; poi fo portalo il libro di Evangeli di San Marco, ch’é in la chiesa di San Marco, con do taber-naculi di reliquie di San Marco. 12 strazaruoli con uno torzo per uno andava, 6 avanti G da drio; de-mum el Principe con il resto. Et si andò solum alor-no la chiesa, justa el solilo: fo assa’ zenle a veder il Doxe nuovo, nè si andò con trombe né pifari.
    Da poi disnar fo Gran Consejo, el non fo molla brigata per il gran caldo. Vi fu el Doxe el fo buia l’ultimo seslier di la paga dii Monte vecliio 1478, che fu Santa f ; et è a la cossa sier Andrea Donado.
    Fu posto, per li Consieri, dar licenlia a sier Nicolò Baffo podestà di Ilumago di venir in questa terra per zorni 15 etc., fu presa.
    Fu fato, per scurlinio, Avogador di Commi sier 20* Marco Foscari, fo Censor, qu. sier Zuane, qual non era a Consejo ; et fu lollo sier Luca Trun, qual per esser Consier non fu balotalo ; et fo lelo una parie ne l’Excelentissimo Consejo di X dii 1482 a di 22 Zener, che voi quelli prega a non esser voluti si de-bano voler. Questa fece lezer sier Alvise Mocenigo el cavalier avogador, aziò avesse compagni homeni de ripulazion et non zoveni.
    Scurtinio di Avogador di Conmn.
      Sier Francesco Donado el cavalier, fo
         luogotenente in la Patria di Friul. 80. G3 Sier Gabriel Venier, fo avogador di
       Commi, qu. sier Domenego . . 35.103 Sier Vetor Morexini, fo provedador
         sora la sanità, qu. sier Jaoomo. . 25.111 Sier Francesco Bolani, fo avogador di
        Cornuti, qu. sier Candian . . .20.120 Sier Michiel Trevixan, fo avogador
       di Comun, qu. sier Andrea. . .05.113 Sier Piero Zen, è di Pregadi, qu. sier
       Calatili el cavalier , .... 46. 95