125 MDXXI, LUGLIO. 12G rii el dillo porlo, cl bona parie di essa lurleza, e sarà gran securità di dito loco. El hanno ordinalo molle cosse necessarie a la dila fabricha, e per altro. El hanno falò la monstra de li soldati sono de lì: primo nel castello n. 54 sodo 4 conlestabeli, (J mai-stranze, 3 bombardieri, uno sopramasser, tulli pagali a page 10 a l’anno. Etiam se li manda de li soldati di Famagosta uno caporal con 24 compagni, acciò ditto loco sia ben guardato. Poi, nel borgo, sono 3 conteslabeli con page numero 71, quali sono di esso borgo a la guardia di quello e spesa. Si potria far di mancho, perchè li conteslabeli in castelo sono 4, e voleno per paga ducati 31 e bisanti 4, e non hanno più di fanti 54, et si poiria far di mancho di fanti, si poiria meterli in altro loco acciò vivesseno. Laudano il governador di le fanlarie: è con modestia quanto dir se puoi, e dove el cognosse 1’ utile et l’o-nor di la Signoria, mai si sparagna in cossa alcuna. Per letere hanno dii consolo di Damasco, di 3 di questo, dinota el paese esser pacifico, e li fa installila dii tributo. Li hanno risposto, veda de intrigar fin se babbi risposta di la Signoria nostra. Et per avisi di Baruto si ha, che do fuste turchesche in le aque de Tripoli prese uno nostro galìon candioto, 74' sul qual erano montali alcuni nostri merchadanli e bazarioli con molte robe per passar in Soria, quali hanno fato grandissima difesa, el hanno morti molti turchi, et par siano in quelle aque per far riscato. È »sta cosa pietosa e molto dannosa, però è necessario ritegni li in Cipro qualche galla ben in ordine, acciò quella insula, et li merchadanli vanno et vieneno siano guardati. Scriveno haver trovato uno, che onderà ad intender le cosse dii Sophi, qual si partirà dimane, e sperano alla sua venuta se intenderà il lutto. Non reslerano di cerchar per mandar in ogni altro loco, acciò con verità dii lutto possino avisar. 75 Di sier Vcfor Capello et sier Filippo Trun sindici, date in Cipro nel Casala dì ultimo Aprii. Come scrisseno p r le altre a di 17 di l’istante, come a far il praticho de li, qual sarà di gran utilità a la Signoria nostra, hanno menato con loro alcuni ciprioli nominati in le lelere. Et con i rasonati Thomà Nicolosi et Zuan Paliaga hanno fin qui falò bona opera, hanno trova...........erano ascosi, et mioralo le intrade a la camera ducali 70 a l’anno, fato 40 para di noze de panelli, trova infiniti parichi debitori de le fabriche de lì. El trovà animali picoli 5000 non dali in nota. Si chiama mazagioni; per il che eresse l’inlrada ducati 120 a l’anno a la camera. Sichè vanno drio fazando dito praticho dove trovano assa’ desordene, el sperano compirlo presto, nè vardano andar altrove a synichar, che li saria più utile, considerando tanto beneficio fanno a farlo. Di sier Agustin da Mula provedador dii’ar-mada, date in galìa a Pario, a dì 21 Zugno. Scrive esser venuto uno suo briganti!) da Syo, mandò per saper di novo, qual riporla nove vechie, perù si lieva e vieti a Cerigo per aver biscoti. Scrive, è in mar ussito uno corsaro turco, dilto il Moro, con 4 galìe el 4 fusle, qual l’ha fato assa’ danni a navilii candidi ; nè altro scrive da conto. Di Cao d’Istria, di sier Piero Mozenigo podestà et capitanio, di 23 Lujo. Come, desiderando saper nove di progressi di turchi, però haven-do scrito al capitanio di Lubiana, quello li ha risposto, et manda la letera, et una dii capitanio di Gorizia latine : Di Lubiana aduncha, date a dì 23 Lujo. Come avisa turchi esser a campo a Albaregal loco dii Serenissimo re di Hongaria con grande exercilo, e aver preso uno castello dito Sejabuehij, et come di comandamento di Cesare si prepara zenle li in Lubiana per star in ordine contra diti turchi. Et a dì 15 feno una dieta de lì, dove era l’oralor dii re di Hongaria, qual li disse dille nove eie. E che domino Zuane Raliburg è capitanio zeneral, e aduna zenle de lì. Di Gorizia, dii Capitanio, di 26 Lujo, dri-zata al Podestà e capitanio di Cao d’Istria. Scrive tal nova, e come il campo del turcho è a Belgrado, qual loco è ben fornito, e li è sta mandato artellarie e polvere dentro, per il che il Signor turco par sia reirato uno mio. Et il re di Hongaria ha un gran exercito di hongari, bohemi, valachi, poloni e altri; et è slà amazà molli di essi turchi erano 75’ corsi a danizar il paese. El manda la dilla lettera dii Capitanio di Lubiana, e si oferisse. Di Udene, di sier Vicenzo Capello luogotenente, date a dì 28. Come uno merchadanle in Goricia ha auto una letera di Hongaria, da Cinque Chiesie, di 10, con avisi di turchi. Ha auto modo di averla, el la manda in copia. Sichè el vede in Hongaria esser adunato un grande exercilo, per il che quella impresa non sarà cussi facile. La letera data a Cinque Chiesie, data il zorno di Santa Margarita, vien adì .. . Lujo. Scrive come le zente turchesche ha tolto Sabaz castello dii Re, e altre forleze, el è a campo in persona a Belgrado. Lo exercito dii re di Hongaria è da persone 100 milia, e continue tne azonze di altre zenle. Scrive, esso si Irova in gran fastidio de lì, et