ALBANIA 100 mila lire, essendo le casse del kaza (distretto) perfettamente vuote. Alla fine dell’anno, cioè in sei mesi, le casse stesse avevano un avanzo reale di circa due milioni, dopo aver provveduto all’impianto e al funzionamento di tutti i servizi. A Valona venne istituita una casa di ricovero per i poveri; nella stessa città e a Argirocastro furono aperti orfanatrofi; nei centri abitati furono organizzate oltre 200 scuole elementari nelle quali l’italiano era insegnato a fianco dell’albanese; mentre palestre, campi sperimentali, refezione scolastica e altre provvidenze ispiravano a quasi diecimila fanciulli (di cui ben tremila di sesso femminile) sensi di affetto per l’Italia. Argirocastro e Babica ebbero anche scuole agrarie; Valona e Argirocastro scuole tecnico-commerciali, Delvino e Valona biblioteche pubbliche. Un altro campo in cui si prodigò l’attività benefica del XVI Corpo d’armata fu la lotta contro la malaria, con l’istituzione di ambulatori, distribuzione di chinino, misure di profilassi, regolazione delle acque, costruzione di acquedotti, tra cui quello di Valona lungo dieci chilometri, quello di Argirocastro ricostruito sulle rovine dell’acquedotto veneto di So-posi, quello di Permeti. Grande importanza venne data alla riorganizzazione della giustizia e della polizia, mediante tribunali e preture locali e una gendarmeria ordinata in un corpo disciplinato e regolare. Dal 1917 al 1919 il solo tribunale di Valona definì 1080 cause civili e pubblicò 586 sentenze penali; quello di Argirocastro nella stessa materia 850. Nè si possono tralasciare le strade costruite con animo veramente romano non soltanto a scopi strategici ma anche per mettere in comunicazione le varie regioni e facilitare gli scambi : la Va- 99