PIO BONDIOLI conte Mimbelli, affermatosi già prima della guerra mondiale nel territorio intorno al Vivari di Butrinto e a Ipso nell’isola di Corfù, e ora organizzatore della concessione agricola di Palati presso Santi Quaranta, e con altri non meno arditi iniziatori di imprese. La ripartizione dei terreni coltivati per le principali coltura nel 1936 risultava: Frumento ha. 36.265 H % Orzo » 4.409 1.33% Avena » 10.373 3,14% Segale » 2.871 0,87% Spelta minore » 1.820 0,55% Veccia » 979 0,30% Mais » 88.425 26,75 % Riso » 191 0,05% Tiabacco » 2.003 0,60% V igna » 2.978 0,90% Oliveti » 17.750 5,50% Orti » 1.350 0,40% Frutteti » 4,380 1,25% Altre colture » 156.662 47.36 % Come si vede, tra i cereali, occupa il primo posto il mais seguito dal frumento, mentre nelle colture arboree il primo posto spetta all’olivo. L’albero sacro a Minerva conta circa 1.600.000 piante in piena produzione, che l’albanese ricorda con gratitudine introdotte dai Veneziani. L’olivo trova buone condizioni di vegetazione rigogliosa e produttiva. Potrebbe essere esteso, data la disponibilità di adatti terreni, e raggiungere entro un breve periodo di tempo il mezzo milione di piante. Come valore annuale, la produzione agricola nazionale viene valutata a circa 40.000.000 di Fr. oro. 146