PIO BONDIOLI al curato. « Sia lodato Iddio, disse appena a casa, il nostro ospite non ha avuto male alcuno ». Come una famiglia può « entrare in sangue » con l’altra, così una tribù, una bandiera, un villaggio intero, perfino una regione, possono essere « in sangue » con un’altra comunità o un altro raggruppamento. Avvengono allora quelle terribili faide che gettano la rovina, l’incendio e la strage su una zona intera, mettendo in azione le bande e i comitagi. 3. - Se la vendetta è un dovere di giustizia e d'onore, se l’ospitalità è sacra e questo carattere viene espresso con semplici ma cordiali formule d’accoglienza accompagnate dal prendere la briglia del cavallo e dall’aiutare l’ospite a smontare, dall'offerta della sigaretta, dall’abbraccio e dalla presentazione del caffè (e l'ospite contraccambia togliendosi le armi e lasciandole in anticamera), non meno sacra è la tregua o bessa che viene decretata in circostanze solenni dal clero e anche dalle autorità. Essa è permanente su certe strade, nelle chiese e nelle moschee, su certi mercati. Diventa generale in caso d’invasione del paese. Quando il principe di Wied sbarcò a Durazzo e fu salutato Mbret (Re), la bessa venne proclamata per tutti gli albanesi: il regno doveva essere di pace per tutti, gli odi familiari e regionali deposti, le vendette degli uomini « in sangue » sostituite dal funzionamento regolare della giustizia. Un sogno generoso rotto poche settimane dopo da un incauto ordine di un ufficiale olandese di far fuoco contro chiunque si presentasse armato. In qualche località è anche ammesso il diritto di 122