CAPITOLO V - L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO Alle terme saranno poi stati addetti gli unctores nominati in più di un’epigrafe Aquileiese (1); naturalmente resta il dubbio se non siano, anzicchè addetti ai bagni pubblici, servi privati. L’approvvigionamento dei viveri alla città è rappresentato finora da due pistores e forse da un macellaio ; i pistores che, come è noto, macinavano la farina e confezionavano anche il pane (2), sono A. Mulvius A. I. Alexan(der) (3) e Sex. Samiarius Sex. I. Andronicus (4). Il macellaio sarebbe ricordato in una stele funebre di Santo Stefano sulla quale pare di vedere rappresentati coltelli e strumenti di macellaio (5). Più alta funzione è quella dei medici, giurisperiti, notai, retori, filosofi ed uomini di lettere in generale. Le iscrizioni dei medici Aquileiesi sono piuttosto numerose e i medici nominati hanno tutti, come ha già osservato il Brusin (6), nomi greci ; essi sono, A. Barbius Zmaragdus, ultimo nella lista dei membri dei Martenses (7); Helpidianus (8), Hagius (9) schiavo della gens Aia; P. Julius P. I. Dio che è qualificato come medicus ocularius (10) e che forse trova il suo riscontro in un’iscrizione inedita (11); ancora tra i medici Aquileiesi sono da citare Phoe-bianus, servus medicus (12) e un £épyio<; 'Eimaìo; SspouiSiou 4>aji'.xvo0 (1) IL. V, 868 = Arch. Tr. XII, 1886, 170 n. 4: è un servo di Fa-bianus; IL. V, 1039 = Dessau 1826: Heliodorus unctor ad Kaput Africaes pone la tomba a Philagrypnus Aug. n. verna ex Kap. AJricaes. (2) BlOmner, Technologie ecc. I2, 91 n. 1. (3) IL. V, 1036; aggiungi anche AEM. IV, 1880, 94: .... p\istoris. (4) IL. V, 1046 p. 1025. (5) IL. V, 1379 = Pais 65 = Brusin, Guida 146, nn. 65-66 ; Gum-merus, op. cit. 84 ; cfr. IL. V, 5663 (Milano) ; Rom. Mitt. XXVII, 1912, 306 (Aquila). (6) Brusin, Il primo sigillo d’oculista trovato in Aquileia in Forum Julii IV, 1914, 24-28 ; Guida 172 ; cfr. p. 75. (7) Iscrizione inedita, citata anche dal Brusin, op. cit. 27 n. 2; cfr. Guida 141 n. 49. (8) IL. V, 1033 (Colombara). (9) Citato dal Brusin, op. cit. 27 n. 2 tra le inedite; il bassorilievo ha la porta di tipo orientale; cfr. Brusin, Guida 122 n. 26. (10) IL. V, 8320 (Bacchine). (11) Un fulius Protus in un’ iscriz. inedita al Brusin (op. cit. 27 n. 2) pare identificabile con questo. (12) IL. V, 869: l’epigrafe è dedicata da M. Servilius Fabianus Ma-ximus consul suffectus nel 158P (cfr. Pros. Imp. Rom. III, 226 n. 415). — 330 —