CAPITOLO V - L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO lare categoria di fabbri addetti alla cura degli incendi e rappresentati anche altrove nell’Italia Settentrionale stessa, per esempio a Como (1) ; C. Pettius C. f. Pai. Philtatus che è equo publico, praefectus aedilicia potestate ed esercita pure la carica di praefectus et pa-ironus collegiorum fabrum et centonariorum (2) ; in onore suo pone un dono ad Apollo Beleno Augusto un suo liberto Diocles (3) ; C. Statius Moschus che è se vir Aquileiae ed è anche decurio o decurialis del collegio dei fabbri ; egli presenta un ex-voto ad Esculapio e ad Igea (4) ; C. Valerius C. f. Vel. Eusebes che è IV vir iure dicundo e quinquennalis e patronus dei Septimiani Aureliani e anche sevir Augustalis ; egli è patrono del collegio dei centonari e dei den-drofori di Aquileia e, indipendentemente da ciò, è pure patrono del collegio dei fabbri Aquileiesi ; vediamo così distinti qui in due collegi quelli che altrove appaiono riuniti, fabbri e centonari (5), e vediamo annesso al collegio dei centonari il collegio dei den-drofori che non appare altrove ad Aquileia ; malgrado però tale distinzione dei due collegi li ritroviamo riuniti nel patronato affidato da essi alla medesima persona ; il collegio poi dei fabbri ob insignem eius erga se largitionem et liberalitatem gli dedica probabilmente una statua suffrag. univers. ex aere collato (6) ; ignoto è il nome di quel personaggio a cui il collegio fabrum et centonariorum decreta la collocazione di una statua d’oro che pagò egli stesso (7). Appartenne certamente al collegio dei fabbri Aquileiesi anche M. Antonius Valens che in una iscrizione superstite che egli stesso fece inserire nella propria casa dispone tra l’altro che la casa stessa non sia mai venduta, ma divenga proprietà dei suoi liberti a condizione che il reddito di essa detur decuriae meae XXV Maro-n(ianae) colle(gii) fabr(um) denarios XXV, ad parentalia denarios (1) IL. V, 5446; cfr. Hirschfeld in Sitzb. Ak. Wien CVII, 1884, 247; PW. VI, 1914 (Kornemann). (2) Si è già rilevato che per alcuni Centenara ha preso il nome dal quartiere dei centonarii ; cfr. Kandler in L’Istria VII, 1852, 89. (3) IL. V, 749 = Arch. Tr. XXI, 1896-7, 350 = Dessau 4873. (4) IL. V, 731. (5) Per tale unico caso di indipendenza dei due collegi vedi anche Waltzing, op. cit. II, 205. (6) IL. V, 1012 = Dessau 6686. (7) IL. V, 1020. — 312 —