LE MURA presso la città ¡1 lebbroso Ataulfo e lo guarì in parte, sicché il padre di questo, accorso poi a vedere l’uomo del prodigio, trovò S. Marco ad portarti occidentalem sedentem ; nella tradizione di sant’Ermagora (1) è detto analogamente che gli amici seppellirono i santi foras mururn civitatis Aquileiac ; e nel racconto dei santi Canzio, Canziano e Canzianilla si narra della loro fuga non longe ab urbis moenibus (2) ; del resto come città moenibus clara ricorda Aquileia dopo la sua caduta anche san Paolino (3). Infine sopravvivono alcune iscrizioni che possono interessare per la questione delle mura della città e precisamente un’epigrafe repubblicana, trovata in due esemplari presso Monastero, in cui si fa cenno delle benemerenze di un 1III viro quinquennale ne! rifacimento di una delle porte della città (4), un’epigrafe che ricorda il muro nelle vicinanze della via Annia (5), e una terza che pare accenni a costruzioni o ricostruzioni di mura e forse di torri al tempo di Teodosio (6). Come si vede, i passi e le iscrizioni notate, accennano anche alle porte della città e vi accenna pure una celebre epigrafe, che avrò occasione poi più volte di adoperare, la quale, nominando la via Gemina, ne ricorda il tratto a porta usque ad pontem (7) ; tali porte sono rappresentate insieme con le mura e con le torri anche nei disegni antichi panoramici della città, che ho enumerato (8). È evidente, da quanto è stato detto, che soprattutto lo scavo deve dare il responso definitivo circa le mura di Aquileia, la loro (1) Acta SS., Jul. HI, 255. (2) Acta SS., Maj. VII, 427. (3) Versus de destruct. vs. 7 ; cfr. vs. 30. (4) IL. V, 8288 (cfr. Pais 121): M. Attnaus Q. f. IHI vir. i. d. quinq. porta(m) rejic. locavit ex s. c. eidemq(ue) probavit ; cfr. Brusin, Guida 6-7. (5) IL. V, 1008 a = Dessau 5375 : ea pecunia d. d. viae stratae sunt ab Annia ad murum et post cryptam ad theatrum. (6) Pais 178 : T]heod[osii], arian[us v. e prae]fectus pr\aetorio\ muros ac [turres] tii[----; cfr. Brusin, Guida 100 n. 13. Mi resta il dubbio che possa venire da Aquileia anche la epigrafe dei dintorni di Tricesimo edita da G. Costantini in Pag. Friul. XVI, 1904, 61-62: ]| Carminius Ti. /., P. Annius M. /. P. \ P. Annius Q. P. Q., Sex. Terentius | C. /. portas, muros ex s. c. tocavere \ [ei\demque probavere; gli Antiii ad Aquileia sono numerosi e così i Terentii; i Carrninii sono pure rappresentati; vedi Appendice III. (7) IL. V, 7989 (= Dessau 487); cfr. 7990. (8) Vedi p. XCVI. — ci —