CAPITOLO II - LA RELIGIONE 18 = IG. XIV, 2337 — Gregor., Epigr. 10 - Beligna Alt ©aX^-ct (1) TouXc[os] Majiepfrvo;. 19 = IL. V, 8233 - presso il t. di Iside a Monastero ■■ Iovi Soli. Le rappresentazioni figurate del dio, oltre quella annessa al-l’iscr. n. 10, sono poche e si riducono al medaglione di un edificio monumentale scoperto nel centro dell’antica città (2), ad una testa con corona d’alloro (3), a un torso « scolpito in maniera straordinariamente piatta * (4) e a pochi altri esemplari (5). Osservo che il dio nelle iscrizioni qui elencate appare assai spesso coll’ epiteto caratteristico di lupiter Optimus Maximus a ricevere l’ossequio di soldati, alcuni anche stranieri, di veterani, di sacerdoti, in ogni modo di uomini o donne liberi ; in un caso (iscr. n. 8) l’offerta delle lapidi è fatta « per grazia ricevuta » e prò salute sua et suorum con una formula cioè che già vedemmo usata per Beleno e per altri. Con tale denominazione I. O. M. solitamente abbreviata è notorio che si allude al dio « ufficiale » del Pantheon romano ; chi lo venerava, faceva in pari tempo omaggio di lealismo e di riconoscimento della maestà e della potenza dello stato. Nessun liberto e nessuno schiavo, come si vede, osano rivolgersi diretta-mente ad un tale dio, perchè essi preferiscono probabilmente altre forme di culto più modeste (6), sicché il trovare un tale culto rappresentato da un buon numero di testi epigrafici sicuri è per noi prova certa dell’efficienza di questa forma di religione ufficiale anche ad Aquileia. Significativo sotto questo rispetto il fatto che un tale dio sia il protettore naturale del collegio dei veterani Aquileiesi. Tale forma di religione non va confusa con quella che aggiunge ad /. O. M. epiteti vari che ne alterano completamente il significato ed il valore romano : tale è il caso dell’ epiteto Ae-ternus, assai comune in unione a I. O. M., anche più comune se usato da solo ad indicare la medesima divinità : aggiungo subito alle iscrizioni già presentate con I. O. M., quelle che, pur diffe- (1) In IG. XIV, 2337 l’editore legge Alt tìaXvj Tt. ’louXio; MafjispTivo;. (2) Majonica, Guida 68 n. 24 e fig. a p. 69; Costantini, Guida 104-105 e fig. 85. (3) Majonica, Guida 68 n. 22. (4) Majonica, Guida 81 n. 122. (5) Majonica, Guida 98; cfr. MCC. XIX, 1893, 154 n. 6. (6) Cfr. Toutain, Cultes pa'iens I, 201 e seg. — 146 —