CAPITOLO VI - LA POPOLAZIONE E IL COSTUME avviene per compiere l’ufficio pietoso, in luogo probabilmente diverso da quello in cui il fratello medesimo ha la tomba di sua proprietà e quella dei suoi, e ciò accade assai spesso, quando uno dei fratelli sia sotto le armi, sia che il fratello borghese, come noi diremmo, renda gli onori al soldato (1), sia che il soldato • seppellisca il fratello morto giovane e forse candidato esso stesso alle armi (2). Allo studio della composizione può contribuire anche la considerazione delle doppie nozze del coniuge superstite e dei figli .illegittimi. Delle doppie nozze, fa cenno una celebre lettera di S. Leone a Niceta vescovo di Aquileia (3), scritta il 21 marzo 458, per disporre che le donne che ebbero di ritorno, dopo il risollevarsi della città dal disastro di Attila, il marito, creduto morto, e che si fossero rimaritate, tornassero col consorte primitivo : e le ricordano anche alcune epigrafi, e precisamente : — l’iscrizione di Terentia Casta che pone nella tomba un * coniuge » L. Granius Apollonius di cui esistono i figli Granii e un altro « coniuge » Q. Hortensius Evenus che giudico un secondo marito (4) ; — l’iscrizione di L. Marius L. I. Felix che nomina una uxor Cornelia Sp. /. Procala e una uxor Maria L. I. Pallas (5) ; — l’iscrizione di Aur. Flavianus che seppellisce le coniuges Aurelia Anguilla e Aurelia Fir mina (6) ; — e presuppone certamente una prima moglie al marito suo, una donna che, in assenza di lui, pone nella tomba il /Master M. Aurelius Eumelus, morto di vent’anni (7). A doppie nozze della moglie superstite, potrebbe alludere anche l’onomastica di alcune altre iscrizioni meno esplicite (8). (1) IL. V, 923, 940, 1831 ; Pais 182; cfr. IL. V, 897, 898. (2) IL. V, 892, 925; Pais 187. (3) Ep. CLIX in Kehr, Reg. Pont. Rom. VII, 1, p. 20 n. 7. (4) IL. V, 1009. (5) IL. V, 997. (6) IL. V, 1633. (7) NS. 1925, 23 n. 3. (8) P. es. IL. V, 1365, ci presenta un padre L. Cantius Proculus, una madre Sardia Artemisia e una figlia Cassia Secundina, che non porta il nome del padre; /¿.V, 1441, un L. Titius Semnus, e una Varia Callituche sono accennati accanto ad un figlio Q. Caelius Pyramus, che non ha il nome paterno. Altri casi in cui il nome del padre non coincide con quello del figlio e potrebbero adombrare combinazioni di questo genere sono: — 382 —