SILVANO Non c’è dubbio pertanto, come è già stato osservato più volte (1), che Aquileia fosse un centro notevole del culto di Silvano, e ce lo attestano le epigrafi or ora enumerate, tanto più che tale culto appare soprattutto rivolto verso Silvano Augusto, cioè una divinità che in nessun altro luogo del mondo antico è per ora rappresentato più frequentemente che ad Aquileia (2). I seviri (iscr. nn. 4, 6, 12, 14) praticano o godono (iscr. nn. 6, 9, 12, 13, 15, 17, 18), spesso di tale culto in un modo che si potrebbe dire preponderante; il che fa pensare al Domaszewski (3) che essi stessi possedessero il tempio di Silvano esistente senza dubbio in città (4). Anche senza ricorrere a cotesta ipotesi estrema, basterà pensare che i seviri lo ritenessero particolarmente caro, dimostrando tale loro simpatia anche col titolo di Augusto che a nessun altro dio vediamo aggiunto forse più frequentemente tra quelli degli dei più antichi venerati ad Aquileia. Dell’ importanza del culto Aquileiese di tale divinità mi pare poi che sia prova anche l’uso quasi abitualmente praticato di abbreviare il nome del dio con le semplici sigle, come p. es. S. A. S. (cioè Silvano Augusto sacrum), abitudine che evidentemente non si tiene se non quando si tratta di divinità molto note, come era Beleno (abbreviato con la sigla B. A.) oppure Giove (/. O. M.) e pochi altri. Oltre i seviri parecchi liberti prestano culto a Silvano, rivolgendolo, come si è detto, e con esempio analogo a quelli di Beleno, ad onore o a memoria di qualche amico o parente o superiore, sicché le iscrizioni di Silvano che non abbiano tale destinazione sono la minoranza. Sarà pure da osservare che le donne paiono tutte escluse da questo culto, tranne che da quello di Silvano e delle Silvane, come vedremo, il che è conforme all’uso più comune delle fonti epigrafiche (5). (1) Domaszewski, in Philologus LX1, 1902, 13 = Abhandl. zur rom. Religion, Lipsia 1909, 72 e seg.; Roscher, Lexicon IV, 868. (2) Ad Aquileia sopra 23 iscrizioni 19 sono sicuramente riferibili a Silvano Augusto ; cfr. altrove IL. XI, 363 ; l’iscr. Aquileiese n. 5 potrebbe far pensare anche ad un Silvanus Eleutherius che non è altrimenti attestato ; cfr. P\V. IX, 2348. (3) Op. cit. 13 = Abhandl. 72. (4) Meno importante è Silvano ad Aquileia come dio dei soldati, il che non interviene altrove p. es. a Carnuntum, Aquincum, Brigetio: Tou-tain, op. cit. II, 262. (5) Roscher, Lexicon IV, 860; Wissowa, Rei. d. Rom.1 214. — 115 —