REGIO X AUGUSTEA antichi non ci forniscono notizie molto precise (1), tanto che sono divenute celebri talune controversie sorte intorno a passi che riguardano precisamente il territorio Aquileiese. 11 più antico, Pomponio Mela, che dichiara Trieste posta intimo in sinu Hadriae (2) come confine dell’ Illirico (finii Iliyricum) in quella parte della Gallia Togata in cui abitano Carni e Veneti (3), è assai gravemente sospetto di attendibilità per il fatto che poco oltre si lascia trascorrere a dichiarare che Aquileia si trova tra Aitino e Concordia (4). Strabone che attinge a fonti varie e spesso, almeno per la parte che si riferisce alle regioni che ci interessano, non sempre le mette d’accordo fra loro (5), ci dà qua e là alcune informazioni preziose : la più importante mi pare anzitutto quella (6) con cui presenta l’Italia come distesa alle radici dalle Alpi (¡aetA tìiv ww-ps’.av twv ”A>.7:e(ov) che è quanto dire, concepisce come paese straniero quello che andava oltre la pianura; il che par confermato sia dalla descrizione che egli ci dà dei popoli delle Alpi a nord-est e ad est del territorio Aquileiese come di popoli e di tribù indipendenti (7), sia dalla affermazione stessa che Aquileia fosse stata costruita contro i barbari della montagna (sutTsi^icf^èv toì? ùwepj^stjAÉvot; fìapjìapotc) (8). D’altra parte pare che egli attribuisca (1) Sulle imperfette conoscenze geografiche degli antichi riguardo p. es. alla regione Alpina in generale prima di Augusto vedi Oberziner, Le guerre di Augusto, 2-5; per una più meditata e scientifica considerazione della storia della conoscenza geografica dagli antichi della valle del Po, vedi ora lo studio del Gribaudi, Il Piemonte nell’antichità classica, Torino 1928, specialmente da pp. 65 in poi. (2) Chor. II, 3. (3) IV, 1. (4) II, 4. (5) Kahrstedt, Studien zur polit. und Wirtschaftsgesch. der Ost- und Centralalpen vor Augustus, in Nachr. Gott. Ges., Ph.-hist. Klasse, 1927“ 1 e seg. (6) V, 1, 1. (7) IV, 6, 8-9; in ciò Strabone contraddice a Livio, là dove, parlando delle vicende che già nel II secolo av. Cr. portarono alla fondazione di Aquileia, considera il territorio fino alle Alpi come territorio romano ; cfr. cap. 1, 7 e seg.; presso Strabone (IV, 6, 12) l’indipendenza dei Tau-risci Norici dagli Italici si riferisce all’età di Polibio. (8) V, 1, 8, Strabone usa SitepxeT|Aai nel senso di imminere dall’alto, spesso a proposito di luoghi che sovrastano o il mare o i fiumi; p. es. V, 2, 5 ; V, 3, 1 ecc. — 239 —