SCRITTORI DEL SEC. XVI zioni che il Mommsen ha già consultato per il Corpus (1), si dichiara che esistono parte ad Aquileia sulla piazza dell’ospedale, nel patriarcato, in alcune case private e nelle chiese di S. Lazzaro, di Monastero, di S. Felice, di S. Stefano, di S. Cosma e di S. Siro ed inoltre alla Beligna, come pure a Cervignano, a Varmo ed altrove (2). L’Inventario Orimani, pubblicato però recentemente da mons. Paschini (3), persuade che il nucleo maggiore delle antichità appartenute a Marino Grimani patriarca di Aquileia e ceduto poi alla Signoria, sono di Roma e di Grecia e non di Aquileia, se si escludono forse taluni pezzi che nell’inventario stesso non è possibile identificare (4). Un’opera assai ampia e quindi una trattazione assai diffusa di Aquileia avrebbe potuto essere quella che verso il 1550 scrisse ad Udine Giuseppe Sporeno (5) redigendone solo i primi cinque libri, in cui si svolge appena una parte relativamente minima di assai più vasto disegno (6) ; Aquileia non vi è considerata se non indirettamente, ma già di essa e anche delle sue epigrafi si fa largo uso (7). (1) IL. V, 1, p. 79 n. IX, 3; Pais p 14. Il mss. è in latino e le indicazioni dei luoghi sono scritte in latino ; e il Mommsen equivoca quando dice che le indicazioni sono scritte in « vulgari sermone ». (2) Al f. 79 con carattere diverso è riportata l’iscrizione IL. V, 1368 (p. 1026) ; non pare che il Mommsen si sia accorto che è di diverso carattere. (3) Paschini E., Le collezioni archeologiche dei prelati Grimani del Cinquecento, in Rend. Pont. Acc. Rom. Ardi. s. Ili, voi. V, 1926-27, 149-90. (4) I rapporti con Stefano Iligio canonico di Aquileia del card. Dom. Orimani già potrebbero dimostrare la possibilità che il Grimani avesse ricevuto qualche pezzo da Aquileia: cfr. op. cit. p. 152; esiste anche una lettera di Giacomo Maracco da Udine al patriarca Grimani (op. cit. p. 163) che parla di medaglie antiche che il patriarca vorrebbe comperare dalla famiglia Sbroiavacca, medaglie forse di Aquileia (cfr. ibid. n. 26). (5) Josephi Sporeni Uticensis, Forumjulium, in Facciolati, Miscellanea di varie operette, Venezia, 1740, pp. 17-320; edite con un propyleon del Liruti (pp. 5-11) e con una lista di nomi di villaggi friulani che pare abbiano avuto origine da nomi di cittadini romani che si leggono nelle epigrafi Aquileiesi (pp. 12-16). (6) La parte stesa contiene nel libr. I uno studio dei confini del Friuli, nel libr. II la denominazione del Friuli in ogni tempo, nel libr. Ili—IV—V la dimostrazione dell’antichità di Udine con lo studio dei nomi dei villaggi della regione comparati coi nomi di villaggi del Lazio. (7) Pp. 314 e seg.: IL. V, 738, 760, 762, 900, 976, 1052. — xxiii —