101 MDMXHlj Vene prima sier Lunardo Venier, sialo podestà e capitano iu Caodislria, vestilo di veludo paouazo in loco dii qual andò« sier Alexandro Sorauzo et riferite di quelle cose de li, laudato de more dal Serenissimo. Vene l’orutor dii duca di Milan rechicdcndo uno, qual è in Bergamo, ha falò delicli enorme su quel dii duca, e |>er la couiposiliou fata se die darlo. Vene l’orator dii dura di Ferrara con lettere dii suo signor di Ferrara di.....la copia di la qual sarà scrita qui avanti. Da poi disnar li savii si redusseno a consultar la materia di Boma e doman si farà Pregadi. Adì 2 dito-, non fo alcuna lettera in cosa, la matina, di farne nota. Copia di la lettera del duca di Ferrara, di 27 Aprii al suo segreUtrio, et eri portala a lezer in Collegio: Pur a la line quando a Dio è piaciuto si son levate le Cantane spagnole che erano alogiale el vivevano qui e tanto a discrclionc in le nostre parte di Romagna, et eri s’incamioorono verso il regno di Napoli. Son 13 insegne, ma una innnitade poi di barche inutili et de cavalli non stipendiati. El avanti se siano levati bau fatto ardere dui di loro incolpati et convinti de vilio di sodomia, e cosi é purgato quello esercito e ridutto tutto a santimonia. Da poi disnar fo Pregadi, principialo redursi in gran Conscio. Vene sier Lunardo Venier venuto podestà et capitanio in Caodislria, e questo per voler compir do anni da poi ussì di avogador di Cornuti, et cussi fece sier Ferigo Benier quando vene podestà di Verona, tamen la leze di venir do anni se intende di avogadori che compieno il loro uflieio. IH Franz a vene lettere di l'Orator da Jleos de 3 et IO Aprii, il sumario scriverò qui avanti. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, subito lelo le lettere, la confirination di do parte prese nel Conseio di la Comunità di Brexa zerca le immoderale spexe si fanno de li dii vestir done e homeni. Ave 186, 3, 9. Di poi il Serenissimo si levò el referi di ordine di Savi quello li havia detto queata settimana Santa il legato del Pontefice novi ter venuto arziepiscopo di Brandito, domino llironimo Leandro nostro sub-dito di la Morea : che saria ben meter sesto col Pontefice qual ha bona mente verso quello slado, el essendo compiaciuto sa certo Soa Santità compiacerla questo slado de molle grafie, con altre parole, mostrando dirle da lui. Poi il Serenissimo MAC oio. 102 disse è bou meter qualche sesto e veder di haver le nomination si de tutti de le terre principal et ili più, però li Savi melerano parlo de intrar iu la pratica, el quel si haverù per cornata sani referido a questo Conscio. Fu posto, per tulli C Savi di Conscio el li Savi a Terra ferma, che per il Serenissimo li sia usato parole al prefato Legalo pontificio : come senio coutenti di intrar in la pratica di adalameulo al Pontefice, però son signoria diga quanto ha in questa materia, con altre parole, el con quello si bavera si vogai a questo Conscio. Ave 183, li, U. Fu posto, per sier Alvise Mocenigo el cavalier savio dii Conscio, elezer con pena uno orator al Serenissimo re di romani nostro confederato, con ducali 150 d’oro in oro al mexe per spexe, pos -sendo esser elecli di ogni loco e oflicio etium con |M>iia, moni con si cavali 10, il secretario coti il suo fameio et do «talleri, el parli quando e con la co-mission parerà a questo Conscio. El andò primo in renga a dir le raxon el muove a far de prarzenti orator al prefalo re nostro confidente el questa è bona raion Iralandosc la materia di confini, che il Turco poi haver a mal, con altre parole. El li risposo sier Francesco Sorauzo savio a Terra (erma dicendo per causa dii Turco uon é da far adesso questa elelion. Et iterum sier Alvise Mocenigo toruò in renga e rispose a quanto il Sorauzo havia dito contra la sua opinion. Poi parlò sier Francesco Donado el cavalier savio dii Conscio exorlaudo l’indusia per 13 zorni, perché venendo le trieve che 'I trama col signor Turco si farà elelion e uon è «la farlo adesso |>or non dar sospetto al Turco. Andò le parte..... non sinceri.....ili no, 23 dii Mozcnigo..... di Savi e altri che messeno l’indusia < l questa fu prosa. El di queste do cose fo sagramenlà il Consegni al venir zoso di Pregadi perchè con effetto importa assai a zanzar. Fu posto per li savi dii Conscio, Terra ferma et Ordcni excepto sier Alvise Mozcnigo el cavalier savio dii Consegio di elezer orator al Serenissimo re di Anglia, in luogo di sier Girlo Capello ha richiesto piti volle licenlia, con ducali 140 d’oro al mexe ut in parte, el Mocenigo andò al Serenissimo dicendo è slraco, si remeta a uno altro Consegio, voi contradiría. Fu posto, per li consieri, cai ili XL el tuli i savi : aleuto sier Zuan Batista Coniarmi tolse una galia in Fiandra di la qual è di sier Barbón More-