CAPITOLO VI - LA POPOLAZIONE E IL COSTUME in confronto con quelli che sono esplicitamente chiamati liberti. Un’ idea, relativa sempre, di tale proporzione, ci possono dare alcune liste di collegi o di magistri, in cui accanto ad ingenui e a liberti, appaiono anche dei servi : cosi in una lista di 24 persone che offrono un voto a Mercurio, appaiono sei schiavi (1), in una lista di magistri sono tre liberti e tre schiavi (2), in una terza lista, trovata presso il teatro, pure di magistri di Marte Gradivo accanto ad alcuni ingenui e a tre sicuramente liberti, sono due schiavi (3) ; e ancora in una quarta lista, ancora inedita, su un complesso di circa 30 iscritti a un collegio, un terzo paiono schiavi (4). Circa poi il numero dei servi di una medesima famiglia, non posso altro dire che alcune iscrizioni presuppongono la presenza di un certo numero di schiavi, come quella che segnala il luogo di sepoltura della familia di Cn. Octavius Rufus (5), e quella che segna la tomba di due servi del medesimo individuo (6), o quelle numerose che parlano di conservi (7). Della qualità di singoli servi, abbiamo qualche informazione (1) IL. V, 798 (del 165p): Myrinus Agrippinae; Myrinus Titior.; Messor Lolliaes ; Euelpistus Novi; Speratius Tottici; Cosmius Syneti. (2) Pais 172: Capito Itili Nason\i]s ; Urbanus T. Helvi F[ ]; Primus T. Vocon[tii? ; il Mommsen aveva fatto probabilmente del secondo un ingenuo. (3) IL. V, 8252: Acastus Albidi P. se[r(vus); Hilario Mulvi M. ser(vus). (4) L’iscrizione verrà pubblicata a suo tempo dal Brusin ; cito solo p. es. la riga 21 e sg. : C]orinthus • Longinu[s | ] Caritho • Atimetu[s ; 1. 24 : ]«s Epicomns Dapne. Col nome di due servi termina anche una lista mutila trovata presso la Basilica (IL. V, 1462): Cupitus A. Caese[rni\ Acasti; Pudens Q. Lico[ni] Albani. (5) IL. V, 1321 : loc[us] famil[iae] Cn. Oct(avii) Ru[fi\ q(uo)q(uo) v(er-sus) p(edes) XXXI [/]. (6) IL. V, 1326 = Dessau 7860 a (Ravedole): defunctis servis Pactumei Iucundi, Natalis an. XXI, Proculu[s] an. XV. (7) IL. V, 1081 : Appu[lei\ Synhistor. conservo piissimo; IL. V, 1408: Thallo C. P. E. conservi de suo; IL. V, 1464: Vitalis P. Publici Macconis annor. XXVII, Pudens conservus dedit; Inscr. ined. : Onesimus Cl(audiae) Praxiae cl(arissimaé) fem(inae) ser(vus) vivus fec(it) sibi et Aphrodisiae conservae ; IL. V, 8514: ]coniugi opt. et conservi superposito merenti; cfr. poi IL. Ili, 8827 (Salona), in cui è detto che ad un Eutuches servus di [..V\ettius Bathyllus, domo Aquileiae pongono la tomba i conservi; ci sono poi casi in cui non si può appurare se si tratti di liberi o di servi, come p. es. in IL. V, 1210. — 362 —