EPOCA DELLA BATTAGLIA DI BEDRIACO tenue eco della milizia, forse pretoriana (1) di taluno di questi imperatori, oppure dei loro servi o liberti (2) ; altre sono per noi preziosa testimonianza degli onori probabilmente pubblici tributati a questi principi durante forse ancora la loro vita (3) : la statua di Tiberio (4) in abito pontificale scoperta vicino al circo nel 1879 ed ora conservata al Museo e quella di Claudio (5) vestito da trionfatore, ne sono ora la prova più insigne. Veniamo così agli anni 69-70p che videro scoppiare le prime più gravi competizioni tra aspiranti diversi al trono imperiale e che portarono il campo della lotta cruenta nell’ Italia Superiore, turbandone la pace e la prosperità di cui aveva negli ultimi decenni goduto. Il centro della lotta sia nella competizione Ottone-Vitellio, sia in quella Vitellio-Vespasiano, fu, come è noto, soprattutto la regione, che si stende da Verona a Cremona; e Bedriaco e Cremona (1) Vedi quanto dice il Patsch, in AEM. XIV, 1891, 100 e seg. con le conclusioni del quale, che mi paiono talvolta troppo assolute, non sempre consento. (2) Allusioni a Tiberio: IL. V, 1304: Modesto principis Ti. Caesaris; IL. V, 1067 (Beligna) : Amphion Ti. Caesaris Augusti Drusia nus ; allusione a Claudio: MCC. XX1I1, 1897, 76 n. 10-12: Ti. Claudi Ger\mani e Iuiiae Q[ ] /. Procne ; casi incerti : IL. V, 8386 (S. Giov. in foro) : Firmus imp. Iuiiae. c. I. ; IL. V, 1047 = Dess. 7526 (Colombara) ; M. Secundi Genialis domo Cl. Agrip. (3) IL. V, 853 = MCC. XVII, 1891, 40 n. 46; Nero ni [lulio] Germa-n\ici f. Ti.\ Au[g. nepoti, in onore di Nerone f. di Germanico ; Arch. Tr. XIII, 1886, 10 = AEM. VI, 81 (fondo Mastrella) ci conserva forse il ricordo dell’acquisto da parte di Claudia Semne, concubina di Nerone, di un praedium Mattonianum al VI miglio della via Gemina. (4) Majon., Guida 39 n. 1 ; Costantini, Guida 91, fig. 67; cfr. anche Majonica in MCC. XXV. 1899, 171 e seg. ; per altri busti di Tiberio vedi Majonica, Guida 39, n. 2-3; Un’Agrippina seniore è forse in una statua del museo: ib. 46, n. 44. Cfr. anche Conze, Reliefstatuette aus Aquileia, in AEM. I, 1877, 77-78, si tratta di una statuetta di alabastro del Ip che potrebbe rappresentare una donna imperiale. (5) Majon., Guida 52, n. 83, fig. p. 51 ; Costantini, Guida 91, fig. 66 ; cfr. MCC. XXV, 1899, 210-11, questa statua fu trovata alle Marignane, cioè nella regione del circo; il marmo è ricco e bello e con venature gialle ; la statua ha una testa di marmo diverso che venne trovata accanto e che pare un po’ più piccola del richiesto ; suppone il Majonica che la statua fosse originariamente di Caligola, e che alla morte di questo imperatore gli Aquileiesi si fossero affrettati a cambiarle la testa, sostituendo la dedica a Claudio invece che a Caligola. — 37 — l