LA CONTESA INTORNO AD UN PASSO DI STRABONE del Ben (1) ; il più importante fra tutti è Paolo Fistulario, già noto per un discorso sopra la storia del Friuli (2) e autore nel 1775 di un trattato Della geografia antica del Friuli dalle età più remote sino ai tempi di Costantino il Grande, in cui si toccano numerosi argomenti che si riferiscono alla fondazione e allo sviluppo di Aquileia (3). Quasi contemporaneamente esce anche l’opera capitale del Liruti, sulla storia del Friuli, per la quale egli' usa notizie che già egli stesso, come s’è detto, aveva pubblicato sopra Aquileia (4). Discussioni scientifiche che non mancarono di interessare anche il mondo profano, soprattutto dacché si presentò ai governanti austriaci circa a metà del sec. XV11I, contemporaneamente cioè agli ultimi tentativi contro il Patriarcato di Aquileia, la proposta di popolare Aquileia « di zingari, di Ebrei, di oziosi e di vagabondi » e parve infine si deliberasse « di colonizzarla con gente inutile alla Grecia » (5), contribuendo in pari tempo a liberarne i canali di Costantino il Grande, Memoria del signor Paolo Fistulario, Udine, Gallici, 1775. (1) È il V capitolo della parte 1 dell’opera inedita di Giacomo Filippo Del Ben, Notizie storiche e geografiche della Desena e territorio della terra di Monfalcone, conservato in vari manoscritti ; tale capitolo venne dato alle stampe da G. Vbttach per nozze Gandusio-Vianello, sotto questo titolo: Giacomo Filippo Del Ben, Discorso apologetico e controverso sopra il Timavo e sopra la situazione dell’antica Aquileia, Trieste, 1891. (2) Paolo Fistulario, Discorso sopra la storia del Friuli, detto nel-l’Accademia di Udine addì 19 maggio dell’anno MDCCL1X, Udine, 1759; per l’opera forse di Giacomo Gregori su Grado vedi p. 34 n. 6. (3) È diviso in 13 capitoli : 1, della pianura posta fra il Timavo e il Tagliamento e della sua geografia antica; II, della via Flaminia; III, sulle prove che il piano fra Timavo e Tagliamento fosse anticamente deserto; IV, delle « solitudini » ; V, delle terre distribuite ai coloni di Aquileia e * della politica di questi ; VI, dei confini dell’ Istria al Timavo ; VII, del- 1’ origine e antico stato dei Veneti ; Vili, dei Carni e della Japidica ; IX, continua dei Carni e di altri popoli affini ; X-XII, storia e discesa dei Carni ; XIII, mutazioni geografiche in paese Veneto e Carnio e difesa di Strabone ; era uscito poco prima anche un Saggio dell’antica storia civile ecclesiastica letteraria delle arti e del commercio delle provincie del Friuli in due ragionamenti, di anonimo, edito in Nuova raccolta di opuscoli, Venezia, XXII, 1772, parte VII (ripubblicato dal Kandler in L’Istria VII, 1852, 203 e seg.). (4) Liruti, Notizie delle cose del Friuli, Udine, 5 voi., 1776-1777. (5) Cfr. Vinc. Zandonati, La mal’aria di Aquileia, Gorizia 1869, pp. 4 « seg. ; mi sono occupato di questi e degli altri tentativi di restaurazione — xxxv —