LEG. XX ; LEG. VII GEMINA ; LEG. XI CLAUDIA mina (1), che, creata da Oalba nel 65p (2), ebbe stanza generalmente in Ispagna, salvo che dal 68p circa al 71p (3) ; due del resto dei tre soldati di questa legione morti ad Aquileia erano originari o della Spagna o della provincia Narbonese, contermine alla Spagna (4). 1 movimenti delle legioni determinati dalle lotte dinastiche del 68-70p possono avere del resto stabilito, forse per la prima volta, altri e numerosi contatti fra alcuni di tali reparti dell’esercito romano ed Aquileia (5) : così potrebbero risalire a quel tempo alcune delle numerose iscrizioni Aquileiesi che ricordano soldati della legione XI Claudia (6), che è quella tra le legioni che ci dà finora il maggior numero di attestazioni Aquilelesi (7) ; tale Nemausum), morto a 25 anni (IL. V, 926); cfr. Stille, Hist. legionum, Kiel 1877, 73; il Kubitschek (PW. XXIV, 1631) ritiene che soprattutto la prima e la terza iscrizione siano da riferirsi a età più tarda, cibè alla metà del IIp. (1) De Ruggiero, Diz. Epigr. Ili, 436 e seg. (Vaglieri); PW. XXIV, 1629 e seg. (Kubitschek). (2) IL. II, 2552 = Dess. 9125; IL. II, 2554 = Dess. 9126; PW. XXIV, 1629. (3) Tac., Hist'. II, 86 ; IV, 39. (4) IL. V, 920, 926; vedi la nota 10 pag. prec. (5) Cfr. E. Nischer, Die Schlacht bei Cremona, in Klio XIX, 1925, 333-6. (6) De Ruggiero, Diz. Epigr. II, 284 e seg. (Vaglieri); PW. XXIV, 1690 e seg. (Kubitschek). (7 )..........le\g. XI Cl(audiae) p(iae) f(idelis) [tale epiteto fu dato alla legione nel 42? quando essa difese Claudio dalla rivolta di Camillo Scriboniano: Suet., Cl. 13; Tac., Hist. II, 75]; il soldato qui ricordato ha appartenuto anche alle coorti urbane; l’iscrizione ricorda un’offerta fatta dalla moglie per luì alla Mater Deum (IL. V. 795 a : Beligna). Aurelius Dizo milex (sic) leg. XI Claudiae, visse 27 anni, militò 5 anni, morì in Mauritania; l’iscrizione Aquileiese è attestazione della riconoscenza dei cittadini e dei commanipulares (IL. V, 893) ; tale iscrizione si riferisce probabilmente al 298P (cfr. PW. XXIV, 1700). Aùp. ’EitixTvjTOi