AQUILE1A NEGLI AUTORI DALLE ORIGINI AL II SEC D. CR. anni della sua vita (1) e altre e copiose notizie probabilmente ci avrebbe dato nella parte della sua opera ora perduta (2), tanto più che la relativa vicinanza di Padova ad Aquileia può avergli offerto occasione durante il suo soggiorno Patavino di visitare la città. Appare in ogni modo già nel racconto Liviano l’alta opinione che ha lo scrittore dell’importanza della città alla quale non manca di riferire il racconto della sua storia ogni qual volta l’occasione lo richiede. Se riflessi della vita e della storia Aquileiese, come sono di quella Mantovana nelle ecloghe di Virgilio, fossero nell’opera poetica di Cornelio Gallo, più volte per ufficio visitatore delle città d’oltre il Po (3) e probabilmente anche di Aquileia, non è dato sapere. Sporadiche notizie ci pervengono poi da scrittori della prima età imperiale : Vitruvio, che accenna alle «paludi» di Aquileia (4); Velleio Patercolo, che cerca di fissare la data della fondazione (5) ; Pomponio Mela che enumera Aquileia tra le città del litorale e la qualifica dell’appellativo di ricca (6) ; Silio Italico che nella lista dei soldati accorsi prima della battaglia di Canne sotto le insegne romane, volendo ricordare i Veneti, nomina, anticipando i tempi, anche Aquileia (7) ; Giuseppe Flavio infine che riferisce di una visita fatta in Aquileia ad Augusto da parte dei figli di Erode di Gerusalemme (8). Finalmente Plinio, Marziale, Tacito, Svetonio ed Appiano hanno occasione di intrattenersi in modo alquanto più speciale intorno alla città ; Plinio il Vecchio, descrivendo l’Italia, accenna al modo di Strabone con qualche frequenza a quelle regioni, sia per toccare dei fiumi, sia per fissare distanze e misure itinerarie (9) ; Marziale (1) Specialmente XXXIX, 22, 6; 45, 6; 54-55; XL, 34, 2; vedi più oltre a pp. 4 e seg. (2) Cfr. p. es. perioch. libr. 59. (3) Schol. Dan. ad Verg. ecl. 6, 64 ; cfr. Schanz, Gesch. Rom. Lit. II, l3, 206. (4) De arch. 20, 3 (I, 4, 11); cfr. Introduzione cap. II. (5) Vell. Paterc., fiist. rom. I, 15, 2. (6) Pomp. Mel., Il, 4, 61 ; sul Natisone ad Aquileia vedi il cap. II del-l’Introduzione. (7) Panie. VIII, 604 ; nec non cam Venetis Aquileia superfluit armis ; cfr. p. 5. (8) Flav. Jos., Ant. Jud. XVI, 90: vedi p. 33. (9) Nat. hist. Il, 225; 111, 126, 129, 131, 132; VI, 218. — XI —