CAPITOLO V - L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO Essi e i nominati precedentemente possono forse annoverare tra i colleghi alcuni di quelli che ebbero sulla tomba raffigurati simboli dell’arte dello scrivere e che quando non siano semplici scolaretti possono essere individui a cui l’arte dello scrivere fu professione (1). Di alcuni servi è anche specificata la professione ; sono acto-res (2), un adiutor (3), un dispensator (4) e alcuni vilici (5). Restano poi alcune figurazioni tombali forse allusive a mestieri che solo ricerche successive o raffronti con materiale nuovo potranno completamente spiegare (6). (1) Cito, traendoli in parte da un articolo del Majonica, Antike Schreibrequisiten aus Aquileia in Festschr. Hirschfeld 360-68, l’iscrizione di Manlius Servius Primigenius (IL. V, 1376) su cui è rappresentata una tavoletta da scrivere, una cista con opercolo e un calamaio, e forse un rallum (cfr. Brusin, Guida 104 n. 34 e fig. 60); l’iscrizione dei liberti A celli (IL. V, 964) su cui è rappresentato un uomo in atto di scrivere; l’iscrizione di Eures, L. /uni Grati actor (MCC. 1893, 51 n. 49) sul frontone della quale è un rotolo e un polittico con rilegature e serrature (Brusin, Guida 104 n. 34 e fig. 60) ; l’iscrizione IL. V, 1183 ha pure un codex ; aggiunge IL. V, 8299, già citato, dove sulla stele di un VI vir sono raffigurati un rotolo e tre tavolette e IL. V, 940 del soldato Val. Alucentius che presenta un uomo con un gran libro dinnanzi. Per completare la serie delle allusioni allo scrivere ricorderò l’alfabeto scritto su una colonna di marmo alle Marignane (Pais 218); e la tavoletta di cera con graphia, scalprum librarium, una riga, due calamai, di cui uno con l’iscrizione M. Rubbi (?), trovata negli scavi di S. Egidio, e citato dal Majonica (op. cit. 363) ed ora dal Brusin, Guida 180. (2) Eures già citato nella nota precedente (AfCC. XIX, 1893, 60 n. 49); H]yginus, IL. V, 1035; Processus Pais 239 = Arch. Tr. XV, 1889, 283 (Colombara) ; un act(or) in rat(ionibus) Domiti Terentiani, IL. V, 8237 = Pais 65 (Monastero ; 244?) ; un altro actor, IL. V, 1049 ; può essere un actor anche lo schiavo con exomis che porta una cassetta nel bassorilievo MCC. XX, 1894, 43 n. 8. (3) Dionysius, gli pone la tomba l'actor Processus Pais 239 = Arch. Tr. XV, 1889, 283; MCC. XVI, 1890, 63 n. 5 (Colombara); ma C. Afidius C. I. Adiutor, IL V, 970. (4) È il verna Hermophilus, IL. V, 1024; il diacotws Gazeus di IL. V, 1587 cristiano appartiene forse alla famiglia sacerdotale; 1 'arkarius di Majonica, Guida 57 n. 37 sarà forse anch’esso uno schiavo. (5) Velox, IL. V, 810; Syntrophus, IL. V, 878 (1 sec. d. Cr.); cfr. IL. V, 737 = Dessau 4869. (6) Tale l’epigrafe di L. Curius L. I. Nepos e di altri Curii (IL. V, 1183); in IL. V, 1248 è rappresentato un uomo che coglie uva da un albero. — 332 -