VESTI mas ambedue purpurarii, sepolti in una tomba di S. Canziano (1); porpore dunque di Aquileia che dovevano essere note e forse apprezzate nel mondo antico (2). Dovremo poi naturalmente supporre ad Aquileia, anche se i documenti non ce ne fanno diretta menzione, la presenza di fullones come in ogni centro di vita antica, ma soprattutto in quelli in cui gli abiti di lana erano trattati dalla industria locale ; di fulloni ad Aquileia finora non ci parlano che gli Atti di Sant’Anastasio che appunto in Aquileiensi civitate ... artis fulloniae operam exercebat, ma poi relieto ergasterio artis suae fu apostolo con Pietro e Paolo, sicché la sua statio evidentemente ad Aquileia, dopo il suo martirio a Salona fu fatta casa di orazione, dove vestimentorum sordes abluebantur ; naturalmente non sarà il caso di dare soverchia importanza a questa fonte che forse fu opera del IV-V secolo d. Cr., ma converrà pure ritenere che difficilmente il compilatore del racconto avrebbe fissato tali particolari tecnici sulla vita Aqui-leiese del martire, se essi non fossero stati nella tradizione della città alla quale si riferivano (3). Non altro che fulloni sono poi i lotores che sotto il nome di gentiles Artoriani lotores vediamo, raccolti in collegio, incaricare due dei loro, M. Valerius Venustus e Mulcedatia Tais (4), di porre un’ara alla dea Minerva, protettrice, come è noto, dei fulloni (5). Per non dimenticare elementi pur minimi, aggiungerò che una lavatrice di panni è raffigurata nell’atto di stendere la biancheria, togliendola da una conca nel bassorilievo realistico dell’urna di sienite che è nella III sala del Museo (6). Interpretano poi come fulloni il Mommsen (7) ed il Wàlt-zing (8) gli aquatores Feronienses raccolti in collegio e devoti alla ninfa Feronia, come ho già detto ; il Gregorutti li credette (1) IL. V, 1044 p. 1025 = Pais 1119. (2) Concina, Sul commercio ecc.2, 8; Breitshwert, Aquileia, das Emporium 21; cfr. Blümner, Technol. 12, 233 e seg.; Gummerus, in PW. IX, 1468. (3) Acta SS., Sept. III, 23 : per gli studi fatti sulla vita di S. Anastasio il Fullone rimando alla bibliografia citata da J. Zeiller, Les origines Chrétiennes dans la province Romaine de Dalmatie (= Bill. Ec. Haut. Et. hist. phil. CLV), Paris 1906, 59 e seg. (4) IL. V, 801 = MCC. XIX, 1893, 60 n. 36 = Dessau 3128. (5) Hula in AEM. XIII, 1890,100; Waltzing, Corp. prof. I, 202; II, 153. (6) Majonica, Guida 65 n. 101 ; Brusin, Guida 132 n. 52. (7) IL. V, 992. (8) Corp. prof. I, 197. — 325 -