DALL’IMPERATORE DECIO A QUINT1LLO Emiliano passò con ogni probabilità da Aquileia nel 253p (1) con le legioni di Pannonia, avviato a combattere l’imperatore Trebo* niano Gallo ; mentre poco oltre Licinio Valeriano scendeva in Italia probabilmente per la via del Brennero (2). Particolarmente disastroso per la regione Aquileiese dovette essere il principio del regno di Gallieno (258p) quando i barbari, e soprattutto gli Alemanni, varcati i confini danubiani e invasa la penisola balcanica, si riversarono anche in Italia e giunsero fino a Ravenna (3). I successi di Gallieno contro di loro a Milano, e la mancanza nei barbari di un programma o di una direzione di conquista li allontanarono nuovamente ; ma certamente l’Italia superiore e soprattutto la sua parte orientale non ebbero ancora pace, perchè,, come è noto, vi passarono più volte le milizie ribelli o le milizie legalitarie nella lotta di Gallieno contro Postumo e contro Macrino, e più tardi nella nuova ribellione di Aurelio contro Gallieno (4). II dalmata M. Aurelio Claudio, com’è noto, ricostituì con la vittoria del Garda contro gli Alemanni le sorti d’Italia e si volse in Macedonia a combattere i Goti ; e nel partire per l’oriente, dopo la vittoria, lasciò in praesidio Italico (5) nella regione di Aquileia, il fratello Quintillo che, all’ annuncio della morte di Claudio, viene nominato qui imperatore. Se non che il più forte ed energico Aureliano, creato imperatore sui campi di battaglia danubiani, ebbe ben presto il sopravvento su di lui, sicché quando Aureliano si avviò contro Quintillo e già si appressava alla città, Quintillo in Aquileia stessa veniva ucciso (6). (1) Zosim., I, 28;.Zon., XII, 21 ; cfr. Schiller, Oesch. rom. Kaiserzeit I, 2, 809 e seg.; P\V. I, 546. (2) Aur. Vict., Caes. 33; Oros., VII, 22, 7: Alamanni Raetia totaque Italia penetrata Ravennani usque perveniunt; cfr. Trel. Poll., Claud. 6-7; Zon., XII, 24; vedi Domaszewski, in Rh. Mus. LVII, 1902, 510 e seg. (3) Orosio, VII, 23 ; Aur. Vict., Caes. 35 : dice che all’ avvento in Italia di Aureliano (Italiae) urbes Alamannorum vexationibus affligebantur. (4) 11 soggiorno di Gallieno ad Aquileia e con lui della imperatrice Salonina è forse attestato anche da due iscrizioni Aquileiesi in lode di Salonina : IL. V, 856, 857 e dalla base di una statua di Nettuno (Majonica, Guida 27) che sarebbe stata posta in Aquileia da Gallieno nel 255p; cfr. per ciò anche Paschini, in Mem. Stor. Forogiul. VII, 1911, 186. (5) Vopisc., Aurei. 37. (6) Zosim., I, 48: Aureliano sarebbe andato a Roma subito dopo la sua elezione (e l’uccisione di Quintillo ad Aquileia sarebbe avvenuta — 63 —