DECURIONES M. Trebius Proculus — IL. V, 961. P. Vettius P. f. Decumanus — IL. 8249. [.....] Proculus — IL. V, 875 = Dessau 1374 (105P). Romulus, curialis, ucciso come fautore della rivolta con Nigrino — Amm. Marc., XXI, 12, 20 (361P). Sabostius, curialis, ucciso come fautore della rivolta con Nigrino — Amm. Marc., XXI, 12, 20 (361P). [.:... d\ec. Ill\l vir ? — Pais 195. Appaiono poi « ornati degli ornamenti decurionali » il IV vir i. d. [A ?] Aemilius F.....(/us Eu]tyches (BJÒI. I, 1898, 134-5 n. 48) e un ]tinius Trophimus aug. col. Cl(audiae Savar(iae) che parrebbe anch’esso « ornato di insegne decurionali » da quei di Aquileia (IL. V, 1011: Beligna). Le funzioni a cui vediamo adibiti i decurioni secondo l’epigrafia Aquileiese sono concessioni di terreno pubblico per offerte a divinità e in modo particolare al dio Beleno (1), per tombe forse di benemeriti della città (2), innalzamento di statue a pubblici benefattori (3) disposizioni per altre opere di pubblica utilità (4), nomina di Augustali (5). I magistrati che regolano l’amministrazione della città sarebbero rappresentati nella documentazione fino ad ora superstite anzitutto dai praetores segnalati in una iscrizione di Tricesimo della prima metà del I secolo a. Cr. (6), che nomina : T. Carminius Ti. f. ; P. Annius M. f. pr(aetores) e P. Annius Q. f. q(uaestor) che avrebbero costruito ex s(enatus) c(onsultó) opere di pubblica utilità. (1) IL. V, 744 (= Dessau 4874) ; IL. V, 741 ; 742 (= Dessau 4870) ; 769 (= Dessau 4873 = Arch. Tr. XXI, 1896-7, 350) ; cfr. IL. V, 8225. (2) IL. V, 930; 1012 (= Dessau 6686); 1000; 1005; e forse IL. V, 839 ; cfr. IL. V, 903. (3) IL. V, 877 (= Dessau 1052); 879; 875 (= Dessau 1374); 40*; 961; cfr. Brusin, Atti Congr. St. Rom. 8; e forse Pais 213 (= Arch. Tr. XV, 1889, 283). (4) IL. V, 1008 a = Dessau 5375. (5) Vedi cap. II, 178, n. 3, 6 e 7. (6) Edito dallo Sticotti in Meni. Stor. For. IX, 1913, 373-79 e ripubblicato poi e commentato dallo Eoger in B/ÒI. XXI-XXII, 1922, 309 e seg.; cfr. Brusin, Guida 6, 34. — 275 —