GIOVE a completare il concetto di supremazia e di tutela della massima divinità romana sul governo ufficiale di Roma (1). Quanto all’ altro epiteto che, essendo più caratteristico, può contenere esso la designazione più chiara del dio forse barbarico che il dedicante voleva invocare, bisogna che confessiamo che il problema, già tentato da parecchi (2), è ben lungi dall’essere risolto, anche perchè fino a nuovo avviso appare unico fra quanti epiteti furono scoperti finora (3). Nell’iscr. 17 si legge invece Jupiter Dianus, con un epiteto pure unico nell’epigrafia latina e che ha già dato motivo ad ampie discussioni, volendo gli uni ricollegarlo a lartus (4) e vedervi quindi adombrato un dio Giano Aquileiese, altri invece riconducendolo a dius e cercandovi o una divinità barbarica o una reminiscenza arcaica latina (5). La prima ipotesi, ormai generalmente abbandonata, sarebbe interessante, se potesse essere sostenuta, perchè ci richiamerebbe al culto Aquileiese di Giano, di cui già abbiamo parlato (6) ; l’altra apre la possibiltà a ricerche successive su materiale che eventualmente gli scavi possano dare e ricon- (1) Tra le ultime scoperte di iscrizioni con tale epiteto cito quella edita in O Archeologo Portuguès XXIII, 1918, 5-6 (= Rev. Epigr. 1924 n. 10-11): Iovi O. M. Conservatori. Nell’Italia superiore e nelle Venezie vediamo ricordato Jupiter conservator a Pola, a Verona, e in Brianza: IL. V, 11, 12, 3243, 3254, 4241, 5670. (2) 11 Mommsen nell’indice al Corpus ha Ambisager; lo Steuding (Roscher, Lexicon I, 279-280) seguito dal De Ruggiero (Diz. Epigr. I, 442), dall’Holder (Altcelt. Spr. I, 122) e dall’Ihm (PW. I, 1799), legge Ambi, sagrus e intende ambhi- e saghura da radici celtiche, concludendo al significato ancora di conservator, tutor ; dubbi pone sull’ interpretazione il Thes. I. I. s. v., ma non prospetta altra soluzione. (3) Se si esclude, come credo, l’unione di Ambi a Sagr. che segue, si può cercare fra eventuali epiteti che si iniziano con Ambi una nuova soluzione : osservo intanto i seguenti nomi : Ambito che è una statio sull’ Alpe Giulia secondo il geografo Ravennate (p. 222, 13) ; Ambitonti, popolo Gallico della Frigia (v. Thes. I. I. s. v.) ; Ambitrebius, villaggio presso Veleia (ibid.); Ambivareti, o Ambivariti, popolo Gallico (ibid.); Ambiani, id. ; Ambiliati, ecc. fra cui molti nomi Gallici di persone, di cui il più noto è Ambiorix. (4) Linde, De Iano summo Romanorum deo, Lund 1891, 40. (5) Roscher, in Beri. phil. Woch. 1891, 933; cfr. Roscher, Lexicon I, 1003 (Birt); 1011 (Steuding); De Ruggiero, Diz. Epigr. II, 1754; Thes. I. I. s. v.; Wissowa, Relig. d. Römer1, 113 n. 3. (6) Vedi p. 139. — 149 —