CAPITOLO V - L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO anche per loro vantaggio. Le ricerche preistoriche condotte soprattutto in questi ultimi tempi su materiale sempre più copioso per i paesi Alpini e transalpini ce ne vengono a dare ogni giorno più la luminosa conferma (1). Analoghe ricerche per l’età contemporanea alla occupazione romana e allo sviluppo della colonia di Aquileia vanno ogni giorno più confermando la diffusione dei prodotti Aquileiesi anche molto lontano dalla città del Natisone, nel Norico in primo luogo che appare tutto invaso e pervaso di prodotti Aquileiesi (2) ; che se pure non ci riesce sempre di essere certi che oggetti colà esistenti siano veramente di provenienza Aquileiese, ma ne possiamo fare soltanto la facile supposizione, quando si tratta invece di oggetti che rechino evidente la nota locale, gli esempi si moltiplicano continuamente ; così i simboli, caratteristici (3) dei leoni e delle piramidi sulle sculture funebri del Norico hanno reso il richiamo ad Aquileia facile e persuasivo; da Aquileia cioè sarebbero venuti gli scultori e gli architetti che avrebbero impresso tale nota locale Aquileiese alle tombe di Walbersdorf presso Òdenburg (4), di Viruno (5) e sul Monte sant’ Elena presso Klagenfurth (6) e certo altrove (7). (1) Kahrstedt, in Nachr. Oött. Oes. Ph. hist. kl. 1927, 30 e seg. (2) R. von Schneider, Drei röm. Städte 1893, 23 ; R. Egger, Friih-christl. Kirchenbauten in Südlich. Norikum, in Sonderschr. Oest. Arch. Inst. Wien IX, 1916, 134; Egger, Führer durch die Antikensammlungen des Landesmuseums in Klagenfurth 1921 ; Nischer, Die Römer im Gebiet des ehemaligen Oest. Ungarn 1923; Rostovzeff, op. cit. 216-17; 550-51. (3) Cfr. von Domaszewski, in Jahrb. kunsthist. Samml. d. Allerhöchst. Kaiserhauses XV, p. 121 n. 8; Westdeutsch. Zeitschr. XXI, 159; Schneider, in Verh. d. XLll Versamml. deutsch. Phil. 24/27, maggio 1893, 296-97 ; Drei röm. Städte, in Kunsthist. Charakterbilder aus Oest. Ungarn 1893, 27 e seg. (4) H. Hofmann, Römische Grabsteine aus Walbersdorf bei Oedenburg, in JÖI. XII, 1909, 224 e seg. (5) Hofmann, in JÖI, XV, 1912, 121. (6) Schneider, (v.) R., Die Erzstatue von Helenenberg, in Jahrb. d. Kunsthist. Samml. d. Allerh. Kaiserhauses XV, 1893, 103 e seg. (7) Cfr. Rostovzeff, op. cit. 506 n. 33, dove si accenna alla esportazione di oggetti Aquileiesi ancora in gran parte da studiare : oggetti Aquileiesi, dice il R., sono al Museo delle Terme, al Museo Britannico, in Dalmazia, e sparsi ancora in vari luoghi delle province Danubiane; cita p. es. Cumont, Comment la Belgique fut romanisée 1919, 51 ; C. Smi-rich, Führer durch das k. k. Staatsmuseum zu Zara 1912, 103. — 302 —