INTRODUZIONE - CAP. I Steinbuchel-Rheinwall, direttore dell’ I. R. gabinetto numismatico e di antichità di Trieste, il quale in un discorso pronunciato il 2 aprile 1865, alla Società Minerva di Trieste (1), per illustrare la pianta di Aquileia, donata alla Società stessa dal barone Kellersperg, ripeteva il progetto degli scavi e dell’erezione di un degno Museo Aquileiese. Si trattava della pianta fatta eseguire e stampare l’anno innanzi dal barone Kellersperg stesso per esortazione del barone De Conrad Eybesfeld luogotenente di Trieste, all’ingegnere Baubela dirigente l’ufficio edile circolare di Gorizia, col titolo: Ichnographìa Aqui-leiae Rotnanae et Patriarcalis (2), che ottenne grandissimo successo. Se ne fanno eco infatti quasi contemporaneamente e Ludovico Menin all’Accademia a Venezia (3), e Pietro Kandler a Trieste; il primo si limita a chiedere taluni schiarimenti agli scavatori e a muovere alcune difficoltà ; il secondo in due scritti consecutivi le Indagini (4) e Di Aquileia Romana (5), si abbandona a numerose (1) Ant. de SteinbOchel-Rheinwall, Sul fato di Aquileia, in II Tempo (Trieste) 1865 (pp. 23 dell’estr.): deplora la dispersione della reliquie aquileiesi sul terreno ; accenna all’ incarico affidato al Baubella coll’aiuto dello Zandonati e di Dom. Dreozzi custode degli argini. (2) Vedi anche Majonica, Fundkarte 10: di tale piano furon tirati soli 90 esemplari, con un Indice delle Antichità escavate nei siti segnati con numeri arabi in nero litografato; il Majonica, op. cit. 11-16 ce ne dà un ordinato riassunto. (3) Menin Lud., Sulla città e gli scavi di Aquileia, in Atti Ist. Veneto s. Ili, voi. X, 1864-5, pp. 1191-1203: riassume le caratteristiche di Aquileia, allo scopo di valutarne meglio gli scavi ; parla della dispersione delle reliquie aquileiesi ; fa l’elogio del Bertoli ; loda l’opera del Baubela e del governo. (4) P. Kandler, Indagini sullo stato materiale dell’antica Aquileia, pp. 26, Trieste, 1865: l’A., dopo di aver fatto brevemente la storia dei tentativi dello Zuccolo ed essersi compiaciuto dell’ opera del Baubela, si abbandona alle ipotesi più ardite p. es. sul numero degli abitanti di Aquileia antica, sulla lunghezza delle mura, ecc.; alla fine discorre di un antico porto che sarebbe stato presso Ronchi di Monfalcone. Nel 1864 vien pubblicato dallo stesso Kandler il Discorso sul Timavo [Nozze Gua-stalla-Levi], Trieste, 1864, pp. 41 e tavole; non ha importanza per Aquileia il libro di Prospero Antonini, Il Friuli Orientale, Milano, Vallardi, 1865; va pure segnalata la pubblicazione del conte F[r.] C[oronini,] Aquileia's Patriarchengràber, Vienna, Braumiiller, 1867, il cui primo capitolo è un riassunto della storia Aquileiese. (5) P. Kandler, Di Aquileia Romana, in Arch. Tr. I, 1869-1870, 93-140 ; è un largo e dotto riassunto ora in gran parte superato : nuoce