CAPITOLO lì - LA RELIGIONE immediati dintorni (1) ; false etimologie e accostamenti a nomi di divinità romane possono poi come con Dispater, avere fatto pensare agli studiosi che anch’essa sia stata di importazione romana (2). La sua presenza piuttosto fra le divinità preferite nei Campi Decumates (3) può far pensare ad accostamenti a divinità straniere e probabilmente a quel medesimo culto della Magna Mater (4), che già abbiamo visto essere stato praticato in città (5). 11 fatto poi che un veterano (iscr. n. 7) sia fra gli adoratori di Dispater e di Aeracura ad Aquileia, e probabilmente di un liberto (iscr. n. 5) e di un forestiero (iscr. n. 6) possono avviarci a dimostrare che tale culto non doveva avere importanza che per una piccola cerchia di persone prevalentemente straniere, tanto più che esso non appare che in un’altra iscrizione Veronese (6) nell’Italia superiore. Forse il culto delle divinità infere anche all’infuori delle formule dis manibus e dell’ accenno, già considerato, a Hecate Sotira (7), trovò altre espressioni nella religione Aquileiese e tra l’altre il culto cioè degli Inferi e quello dei Fata. Il culto degli dei Inferi sotto forma di un’ara ad essi dedicata (8) da parte del marito di Amica P. I. Qlycera, è unico nell’epigrafia Aquileiese; il culto invece dei Fata (9) è rappresentato da tre iscrizioni, per molti rispetti interessanti : 1 = IL. V, 37* - t. di Mitra ■■ Fatis Aug(ustis) ■■ Q. Babienus Pro>- culus cum suis ™ v. s. I. m. (1) IL. V, 8126 (Nesazio): Herae sacr. ; V, 8200 (Piquente) : Haerae dominai; IL. Ili, 4395 (Carnuntum): D. P. et AE. C.; XIII, 6322 (Germ. Sup.) : /(«) h(onorem) d(omus) d{ivinaé) d(eae ?) s(anctae ?) Aericur{ae) et Diti Patiif) : cfr. IL. Vili, 9022. (2) La discussione è stata fatta dal Preller, Rom. Myth. Il, 65 n. 2; dal Mommsen, in Arch. Anz. 1865, 88 seg.; e dal Gaidoz, in Rev. Arch. s. Ili, vol. XX, 1892, 198 e seg.; cfr. PW. I, 667 (Wissowa); Roscher, Lexicon I, 86 (Roscher); Toutain, Cultes pa'iens I, 344. (3) Cfr. Toutain, Cultes pa'iens I, 343. (4) Cfr. IL. Vili, 5524. (5) Cfr. p. 123. (6) IL. V, 3225. (7) Cfr. p. 126. (8) IL. V, 1071 ; vedi Bertoli, Le antichità di Aquileia 85. (9) Cfr. Roscher, Lexicon I, 1446 e seg. (Peter) ; De Ruooiero, Diz. Epigr. Ili, 40-1 (Haug); PW. VI, 2047 (Otto); Wissowa, Relig. d. Römer1 264 e seg. — 142 —