ETÀ DI COSTANTINO I di numerose leggi che attesterebbero la presenza in Aquileia, nel 313p, nel 319p, nel 320p, fra il 321p e il 324p, nel 326p e nel 333p di Costantino (1). La costruzione della basilica Teodoriana (2), di cui è superstite l’iscrizione dedicatoria in mosaico, risalirebbe anch’essa a questo periodo di pace religiosa e in parte di tregua civile. E scrivo in parte, perchè neppure questo periodo è tuttavia intieramente tranquillo, se pure è spesso apparentemente tale, perchè l’antagonismo fra Costantino e Licinio preparava ambizioni e conflitti soprattutto dolorosi per la penisola balcanica. Che è quanto ci ricordano tre lapidi Aquileiesi assai interessanti per noi : due sono colonne miliari di strade romane riattate evidentemente da imperatori che si trattennero qualche tempo nell’Aquileiese o che ebbero comunque interesse a migliorare la viabilità della regione : una è ora nel museo di Gorizia e proviene certo dal-l’Aquileiese e appartiene al 305p, ma venne riattata nel 314p (3), l’altra fu trovata presso i casali Zellina non lontano da S. Giorgio di Nogaro sulla via Concordia-Aquileia; l’interesse del ritrovamento consiste nel fatto che esse ci fanno supporre che quando scoppiò nel 314p la prima guerra tra Licinio e Costantino, Licinio avesse voluto precorrere l’avversario e portarsi oltre Aquileia verso Occidente ; queste due lapidi Aquileiesi, sarebbero il ricordo del-dell’effimero primo successo di Licinio (4). convivii posita aspectum, ubi puella iam divino decore venerabilis, sed adhuc impar oneri sustinet atque offert tibi iam tum puero, Constantine, galeam auro gemmisque radiantem et primis pulchrae alitis eminentem, ut te, quod vix ulta possunt habitus ornamenta praestare, sponsale munus faciat pul-chriorem; cfr. Paschim, in Meni. St. For. VII, 1911, 186-87. (1) Cfr. fragm. Vatic. 35, 7 (= Cori. Theod. 3, 1, 2) edito anche in Jurispr. Antejust? ed. Huschke ; il Mommsen in Theodosiani libri XVI, Berlino 1915, pensa che la data possa essere errata, e debba essere corretta da 313p a 337p. — Per le altre date vedi 319p (Cod. Theod. 11, 30, 9; 11, 3, 1; 12, 1, 6; 8, 18, 1 ; 3, 17, 1); 320P (Cod. Theod. 9, 24, 1); 321-4p opp. 317-9p (Cod. Theod. 9, 16, 3); 326p (?) (Cod. Theod. 9, 8, 1); 326p (Cod. Theod. 7, 22, 2; Cod. /ustin. 2, 19, 11); 333p (Cod. Theod. 1, 32, 1); cfr. Theodosiani libri XVI ed. Mommsen, I, p. CCXVII1. (2) Vedi p. es. Cabrol, Dictionn. Arch. 1, 2654-2683, non senza qualche inesattezza. (3) JÒIB. V, 1902, 154 n. 42 = Arch. Tr. XXXI, 1906-7, 170-71 n. 1 : dd. nn. [im]p. Caess. FI. Val. Consta[ntio et] Gal(erio) [V]al. Maximi[anó] Augg. et Val. Max\imino] nobb. Ca[e]ss(aribus), XVII, d. n. Val. Liciniano Licinnio pio felici invicto aug. (4) Pais 1062 = Dess. 675: d. n. Val. Liciniano Licinio pio faelici (sic) invicto aug.; cfr. Arch. Tr. XII, 1882, 190 n. 213. — 69 —