APPENDICE I - ALCUNE NOTIZIE SUGLI SCRITTI DEL BERTOLI rilegati in uno la descrizione da ff. 1-120 dei monumenti dal n. 666 al n. 975 e da ff. 121 a f. 225 v. la descrizione dei monumenti dal 976 al n. 1127 ; seguono (ff. 227-258 v.) « Osservazioni ecc. » e da f. 259 a f. 281 gli Indici soliti. Un manoscritto Zandonati che avrebbe però anche la descrizione dei monumenti n. 1128 e 1129, copiato dal Zandonati stesso di su un esemplare di Pietro Carnazi di Udine, viene indicato nel foglio aggiunto al Ms. Bibl. Civ. Udine 32 già citato. Ms. Rota San Vito Tagliam.; furono dietro mio invito e per gentile concessione del proprietario Senatore Conte Alessandro Rota, esaminati rapidamente dall’amico prof. Giovanni Brusin, dagli appunti del quale raccolgo le notizie che seguono : i manoscritti erano raccolti originariamente in 55 tomi, di cui ora, dopo la guerra, mancando i tomi XIV, XVI, XXXVI, XXXVII, XXXVIII, XLVII, XLIX, LUI, LIV, restano solo 46 tomi, con un complesso di 1440 numeri o paragrafi. Il titolo dell’opera premesso al I tomo è Lettere Ms. | del | S.r Co.\ Can. \ Bertoli. Il prof. Brusin ha potuto esaminare con maggior cura i primi tomi : Il tomo I conta 134 pagine e 60 lettere essendo cadute le ultime due pagine ; precede l’indice delle lettere divise secondo i corrispondenti e distinte nelle due categorie : « Lettere scritte dal Sig.r Co. Can.0 Gian Dom.co Bertoli » e « Lettere ricevute ecc. ». La prima lettera al Fontanini espone il contenuto di tre epigrafi: IO. XIV, 2360; IL V, 737 (= Bertoli, voi. I, p. 94, n. LXVIII); IL. V, 810 (= Bertoli, voi. I, p. 1, n. I) con la data Mereto, li 22 aprile 1720; come si vede la lettera al Fontanini raccoglie iri unità elementi che nelle Antichità sono tralasciati o spostati assai lontano fra loro (1). Successivamente (a p. 6) aggiunge al Fontanini altre due epigrafi IL. V, 826 e IL. V, 745, che sono rispettivamente i nn. LXXXII, p. 103, e LXVI, p. 92 delle Antichità; seguono fino a p. 11 le seguenti epigrafi : IL. V, 1676 = CCXXVII, p. 198 ; IL. V, 760 — XV, p. 21; IL. V, 212 = CLV, p. 153; IL. V, 212 = CCCCLXXXI, p. 331 ; IL. V, 1013 = CVIII, p. 120 ; IL. V, 1222 = XIV, p. 19 ; IL. V, 776 = XIII, p. 19; IL. V, 1237 = CXXVI, p. 133; IL. V, 962 = CCCCXXXVII, p. 309. (1) A conferma di cotesta varia composizione delle lettere in confronto con l’epistolario di S. Vito dirò che la lettera la delle Antichità diretta al Florio contiene quattro epigrafi Aquileiesi, così distribuite: 1 (IL. V, 810 ; Ms. S. Vito 1, p. 2, n. 1) ; lì {IL. V, 808 ; Ms. S. Vito I, — 426 —