CAPITOLO IV - LA POLITICA E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Per l’età di Diocleziano le tradizioni ci danno parecchi nomi, alcuni dei quali si potranno accettare come autentici e in primo luogo del corrector della Venetia et Histria, dipendente dal vicario d’Italia, residente a Milano, Attias Insteius Tertullus Populonius in carica tra il 286 e il 305 e la cui presenza, secondo il Cantarelli (1), in Africa, a Roma, a Padova, sarebbe attestata da altre iscrizioni; egli sotto Costantino si sarebbe convertito al Cristianesimo. Alla età di Diocleziano sono poi attribuiti i praesides Dulcidius, Eunomius, Socratius, Eufemius; Dulcidius è citato negli Atti dei Santi Canzio, Canziano, Probo e Canzianilla, martirizzati a Grado sotto Diocleziano come colui che a quel tempo in Aquileia prae-sidatus officium habebat cum Sisinnio, comite suo (2). Eunomius è nominato nella leggenda di San Giusto (3) come praeses apud Aquileiensem civitatcm, contemporaneamente ad un Manacius che appare come il primo magistrato di Trieste. Socratius o Sacratius è il praeses di Aquileia secondo una delle versioni della leggenda dei Santi Canzio, Canziano e compagni (4). Eufemius infine è nominato come praeses di Aquileia in una versione della leggenda dei Santi Felice e Fortunato (5). Al tempo di Costantino appartiene L. Nonius Verus (6), ricordato in una epigrafe di Modena come corrector prima AtW'Apulia et Calabria, poi della Venetia et Histria; egli è anche patrono (1) Buttazzoni, op. cit., 62 e seg.; Cantarelli, op. cit., 112-13; l’iscrizione è IL. V, 2818 (Padova); le altre sarebbero IL. VI, 1696, 1697; Bull. Comm. Coni. 1880, 252 n. 97; IL. Vili, 876; un corrector Italiae Acilius Clarus del 286P è citato ad Aquileia in IL. V, 8205, onorifica dell’ imperatore Diocleziano. (2) Acta SS., Mai. VII, 427-28; cfr. Tillemont, Mémoires V, 637; Allard, La pers. de Diocl I, 22 n. 3; osserva il Paschini (La chiesa Aquil. 61 n. 6) che tanto Dulcizio quanto Sisinnio compaiono negli Atti di SS. Agape, Chiona, Irene, ma in Oriente, poi passarono negli Atti apo-grifi di questi santi e di qui forse negli Atti dei Canziani (Acta SS. Afric. I, 258); cfr. forse anche Tomasin in Jahresb. k. k. Gymnas. Trieste 1895, 112 e seg. che non ho potuto vedere. (3) Kandler, Cod. Dipi. Histr. a. 290 ; cfr. Buttazzoni, op. cit., 64. (4) Kandler, op. cit., a. 290; cfr. Buttazzoni, op. cit., 65. (5) Acta SS., Jun. II, 462: accanto a lui è Apamius, suo consigliere ex officio praesidis, e c’è pure uno ex consiliariis ; cfr. Kandler, Cod. Dipi. Histr. a. 293 ; Buttazzoni, op. cit., 66. (6) IL. XI, 831 = Dessau 1218; cfr. Buttazzoni, op. cit., 82; Cantarelli, op. cit., 113-14. — 288 —