CAPITOLO III - LA MILIZIA legione I Italica (1) dopo gli scontri di Bedriaco e di Cremona, in cui essa sosteneva le parti di Vitellio (2), ci si rende ragione delle tracce che essa ha lasciato di due suoi soldati (3) ad Aquileia, veterani probabilmente ambedue, ritiratisi nella città della Venezia a godere quiete ed agi meritati (4). Le minacce dei Marcomanni giustificano probabilmente la presenza ad Aquileia di vexillation.es delle legioni 1 adiutrix, II adiutrix e III Augusta (5), ivi rappresentate da ricordi di militi, quali più, quali meno numerosi. Un’ iscrizione Aquileiese infatti esplicitamente dichiara l’esistenza in città di una vexillatio leg. I et li adiutricium (6), mentre un’ iscrizione africana fa menzione di una vexillatio leg. Ili Aug. aput Marcomannos (7). Tali iscrizioni giustificano già per sè stesse la presenza ad Aquileia di soldati appartenenti a queste tre legioni, in quel medesimo tempo, ma non escludono che scambi di uomini fra tali legioni e la città siano potuti avvenire anche avanti questa età e anche dopo; così ad Aquileia furono certamente militi appartenenti alla legione I a d i u t r i c e nel I-II sec. d. Cr. (8), e Aquileiesi accorsero verso il li sec. d. Cr. al campo della legione stessa a Brigezio (9); con- (1) PW. XXIV, 1407 (Kubitschek). (2) Tac., Hist. II, 41 ; PW. XXIV, 1409. (3) FI. Augustalis leg. pri(mae) Italices, soldato per quasi 6 anni, vissuto quasi 42 anni ; sulla tomba è un bassorilievo in cui viene effigiato fra l’altro un cavaliere (IL. V, 914). L. Vibius Valens, vet. leg. I Ital(icae) (Pais 188: S. Ant. di Fiumicello). (4) Si potrebbe pensare anche che tali soldati fossero oriundi di Aquileia ; la legione I Italica ebbe soldati anche di Rimini: IL. Ili, 12352. (5) De Ruggiero, Diz. Epigr. 1,87 e seg.; 89 e seg.; 815 e seg. (Va-glieri); PW. XXIV, 1380 e seg.; 1437 e seg.; 1493 e seg. (Kubitschek). (6) IL. V, 954; per l’attribuzione al tempo dell’invasione Marcomanna vedi PW. XXIV, 1449: JOnemann, De legione I adiutrice, Diss. 89; PW. XXIV, 1398-9; il Kubitschek pare voglia riportare l’iscrizione al tempo di Massimino. (7) IL. Vili, 619; è noto che questa legione è essenzialmente Africana e come tale la salutò a Latnbesi l’imperatore Adriano in una allocuzione famosa (IL. Vili, 18242). (8) M. Antonius M. fil. vet. leg. I adiutricis (IL. V, 888 : Beligna). Aurelius Domitianus bene(ficiarius) leg. I ad(iutricis), militò 20 anni, ne visse 40, ebbe la missio (IL. V, 894). C. Carminius Celer, militavit a. XXIII in legione I adiutrice cohorte I (in centuria) Heli Donati (Arch. Tr. XIII, 1887, 200 n. 328 = MCC. 1890, 65 = Majonica, Guida 50 n. 74 = Brusin, Guida 109 n. 52: Bacchine). (9) M. Fuficius M. fil. Val. Marcellus Aquil(eia) centuno leg. I adiutricis piae felicis (li. Ili, 4351). — 204 —