CAPITOLO VI - LA POPOLAZIONE E IL COSTUME Uno è morto a Fondi: P. Bruttius P. f. Vel. Gratus domo Aquileia, centuno coh. I pr. ecc. — IL. X, 6229 (Fondi) ; due nel Norico e nella Pannonia : Antonius Firmus centuno, Vel. Aquileia — IL. HI, 5217 (Celeia, Norico). M. Fuficius M. fil. Vel. Marcellus Aquil. centuno leg. I adiutr. p. f. — IL. Ili, 4351 (Brigezio : Pann. sup.) (1). In altri casi troviamo gladiatori, come nell’ esempio del re-tiarius Rapidus che si dichiara Aculeiensis, vince a Como, a Belluno e altrove e muore ed è sepolto a Salona (IL. Ili, 12925 = Dessau 5119). In altri ancora abbiamo la prova che altra professione (2) allontanò l’Aquileiese dalla sua città come nel caso del conductor ferrariarum Noricaram M. Trebius M. f. Palai. Alfius che si ha ragione di credere fosse Aquileiese perchè è praef. i. d. ad Aquileia (IL. Ili, 4788) ; egli pone a Virano un offerta votiva a Giove Ottimo Massimo. E opere di pietà religiosa compiono fuori di Aquileia L. Marcius L. I. Philotimus Aquileias ad Emona (IL. Ili, 10772); M. Varer. Aquileiensis a Theveste per la statua d’oro di Esculapio (IL. Vili, 2586) ; Restano infine numerosi casi, nei quali non appare la qualità del cittadino Aquileiese, che è stato condotto dalla sua vita ad allontanarsi dalla patria, e quindi non sono possibili eventuali ipotesi in proposito. Per questi casi basti la semplice enumerazione : a Roma: ... Iulius C. f. Vel. Veratianus — IL. VI, 2381. T. Flavius T. f. Vel. Pudens — IL. VI, 2380. a Salona (Dalmazia): C. Villius Sextilius — IL. Ili, 2133. Eutyches [V\etti Bathylli servus — IL. Ili, 8827. (1) Un cavaliere della leg. XIV Gemina, forse domo Ag.... (= Aquil. secondo Mommsen, in Eph. epigr. V, 232) fu sepolto a Mogontiacum secondo IL. XI I, 6916; era evidentemente nella Pannonia e faceva servizio nell’ esercito di Massimino quel tribuno militare, che l’imperatore aveva mandato a parlamentare sotto le mura, appunto perchè in città erano i suoi figli e i suoi famigliari, Herodian., Vili, 3. (2) La tradizione di S. Anastasio (Acta SS., Sept. Ili, 23) ci dice che egli trasporta la sua fullonica da Aquileia a Salona, dove subisce il martirio. — 356 —