CAPITOLO VI - LA POPOLAZIONE E IL COSTUME sare le caratteristiche in rapporto alle più estese conoscenze del vasto problema etnografico di tutta la regione. Tali ritrovamenti sono stati fatti a Santo Stefano, cioè nella parte settentrionale della città e furono attribuiti a popolazioni che abitavano lì appunto nel V secolo av. Cr. e potrebbero perciò essere i Veneti (1). Poco più lontano, sul banco di sabbia del Mutaron, verso le attuali lagune di Grado, furono trovate tracce del periodo di Hallstadt (2), simili a quelle che in gran copia apparvero nella necropoli di santa Lucia di Tolmino (3). Ancora a settentrione piccole scoperte di ascie, coltelli e vasi antichi preistorici, vennero fatti nel luogo dove il Rio Salto e La Fredda si congiungono e prendono nome di Ausa (4). Qualche altro fondo si è trovato altrove (5), ma nessuno è apparso finora in tale copia da giustificare una teoria fondata sopra abitatori della regione, molto numerosi e notevoli prima della colonia Romana. Il fenomeno della scomparsa di centri originari di popoli primitivi avvenuto per l’urto continuo coi barbari, è un fatto caratteristico della regione (6). In mancanza dei documenti forniti dagli scavi, ci potrebbe soccorrere, e sarebbe importante agli effetti della coscienza che potessero avere avuto gli abitanti stessi del paese della varietà della loro composizione etnica, la tradizione di popolazioni locali che occuparono antecedentemente il paese ; tale la tradizione raccolta da Giuliano (7), che Aquileia avesse soprattutto nel porto Misi, Peoni e Veneti ; tale la tradizione raccolta da Lucano (8), che fossero ad Aquileia gli Euganei, tradizione di cui troviamo traccia anche in Silio Italico (9), e in Marziale (10), e in Sidonio Apollinare (11); non importa qui notare, se il Pais da essi deduca giustamente, o meno, la storia antichissima degli Euganei (12); a (1) Arch. Tr. XII!, 1887, 140 (Gregorutti). (2) JÓI. XIV, 1911, 88. (3) Arch. Tr. XIII, 1887, 246. (4) Molaro, Cervignano, Udine, 1920, 12 ; cfr. Prospero Antonini, Del Frinii, Not. stor. 86. (5) Cfr. Brusin, Guida 171-2. (6) Pullé, Italia, genti e favelle II, 175. (7) Paneg. in Const. II, 71 C. (8) Lue., HI, 194. (9) Sil. Ital., XII, 216; XIII, 89. (10) Mart., IV, 25, 4. (11) Sid. Apoll., Carm. IX, 194: Euganeum bibens Timavum. (12) Intorno alla gente degli Euganei, in Rend. Acc. Lincei XXV, 1916, 94 e seg. ; cfr. Dalle guerre puniche ad Augusto li, 428. — 340 —