TRIBÙ Neppure numerosa pare che sia la schiera dei privilegiati, perchè abbiamo un esiguo numero di insigniti dell ’equo publico (1), di individui che fruiscono di jus liberorum (2), e infine di duce-narii (3), di centenarii (4), di Palatini (5). Tra altri è anche nominata una stolata femina (6). La designazione delle tribù (7) che si riscontra in un certo numero di iscrizioni Aquileiesi potrebbe giovare a questi vari scopi : a indicare un terminus ante qaem alle iscrizioni che ne portano l’accenno, essendo notorio che la tribù non si trova oltre la metà del secolo III (8) ; a designare la piena cittadinanza romana in chi ne è insignito ; a indicare indirettamente o la origine indigena o la località esterna da cui provengono coloro che recano l’indicazione della tribù (9). La tribù caratteristica di Aquileia è la tribù Velina (10) : è Arch. Tr. XXI, 1896-7, 350: C. Pettius C.f. Pai. Philtatus è praef. aed. pot. praef. et patr. coll. fabr. et centon. ; si aggiunga IL. Ili, 4788 = Dessau 1466 (Viruno): M. Trebius M. f. Pai. Alfius, che è praef. i. d. Aquil. c(onductor) f(errariarum) N(oricarum). (1) IL. V, 975: L. Caecilius L. f. Processus, che è anche decurione; IL. V, 8273 = Dessau 8558 a: Aur. Aurelianus; il caso più noto è quello di C. Minucius ltalus : IL. V, 875 = Dessau 1374. (2) IL. V, 1768 = Dessau 6685: \Agathus [VI]vir Aug. Aquileiae jus IIH liberorum a divina majestate consecutus ; Pais 169 = Dessau 3952 = Brusin, Guida 137 n. 35: C. Baebius Antiochus jus IV liberorum, si fa qui un ex voto alla Terra Mater, in premio del conseguito diritto ? così almeno suppone con la solita precipitazione il Gregorutti in Arch. Tr. XIII, 1887, 189 n. 301. (3) IL. V, 1680: FI. Firminus vir ducenar(ius)\ Arch. Tr. XX, 1895, 190-1 n. 46 = Dessau 4872 : M. Flavius Florianus v(ir) e(gregius) a ducena(riis). (4) IL. V, 1680; cfr. PW. s. v. (5) IL. V, 1592, 1680: Machrobius Eu(c)nuchus ; cfr. Daremberg-Saglio, s. v. (6) IL. V, 8316 ; che cosa sia Vh\onore gratuito di IL. V, 8303 non intendo. (7) Rimando alle trattazioni generali a cominciare dal Kubitschek, De Romanorum tribuum origine et praeparatione, Vindobonae 1882, fino al Daremberg-Saglio, s. v. ecc. (8) Cagnat, Cours d’épigraphie latine *, Paris 1914, 62. (9) Ho la convinzione che la valutazione della indicazione della tribù sia finora stata considerata con soverchio scetticismo. (10) Cfr. Altan, Aquil. rom. 3-4; Kubitschek W., Imptrium Romanum tributim discriptum 106-7. — 265 —